Antonio Citera
SALA C. – Giorni contati per l’Ordine Forense di Sale Consilina che il 31 dicembre cesserà di esistere per effetto della soppressione del tribunale avvenuta il 13 settembre del 2013. Questa la decisione definitiva. Oltre a Sala Consilina saranno altri 25 gli Ordini che verranno accorpati:
Acqui Terme, Alba, Ariano Irpino, Bassano del Grappa, Camerino, Casale Monferrato, Chiavari, Crema, Lucera, Melfi, Mistretta, Modica, Mondovì, Montepulciano, Nicosia, Orvieto, Pinerolo, Rossano, Saluzzo, Sanremo, Sant’Angelo dei Lombardi, Tolmezzo,Tortona,Vigevano, Voghera.
Continua dunque senza sosta il progetto di spending review del Governo che con il decreto di revisione della geografia giudiziaria ha soppresso i presidi di giustizia ritenuti inutili. Un provvedimento che sta creando disagio in tutto lo Stivale, un provvedimento che non ha tenuto conto delle necessità dei territori ma si è basato su un percorso di mera e inutile rimappatura senza un criterio preciso. Uno scempio che sta congelando la giustizia e creando disagio ai cittadini che per espletare un diritto sancito dalla Costituzione, in alcuni casi devono sobbarcarsi decine e decine di km. Da Sala Consilina a Lagonegro dunque, il destino dell’Ordine Forense è segnato e con esso si chiude definitivamente il capitolo tribunale nel Vallo di Diano.