Salerno 100 anni dopo

Giovanna Naddeo

4 novembre 2014. Anche quest’anno, proprio nel centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale, a Salerno, nella centralissima piazza Amendola, stretta idealmente tra il Comune, la Prefettura e la Questura, si è celebrata la Festa delle Forze Armate. L’evento ha avuto inizio alle ore 10 presso il Sacrario della Prefettura con la deposizione di una corona in onore dei Caduti da parte del Prefetto Gerarda Maria Pantalone. La cerimonia è proseguita nell’ampia piazza dove, alla presenza delle più alte cariche istituzionali della città, come pure di rappresentanti del mondo religioso e civile, sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa. Al discorso del Prefetto hanno fatto poi seguito gli interventi del Presidente della Provincia di Salerno Canfora e  del Vicesindaco della città Avossa, tesi a sottolineare lo sforzo e l’impegno dei nostri militari sia sul fronte nazionale che sui più vasti scenari internazionali. Ancora una volta, quindi, Salerno si è stretta attorno ai suoi militari in onore di quanti, nel passato come nel presente, hanno speso e spendono la propria vita al servizio della Patria e della democrazia. Particolarmente toccante è stata poi la lettura da parte di due allievi dei licei “Tasso” e “De Sanctis” di  una poesia di Clemente Rebora sulla figura del soldato e di una lettera scritta  dal fronte; al suono di queste giovani voci sicuramente è riecheggiato con ancor maggior vigore quel messaggio di umiltà, dedizione, lealtà e sacrificio che le nostre Forze Armate continuano a trasmetterci di generazione in generazione.

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