da Fabio Siani e Germano Baldi
Cava de’Tirreni – Il partito e il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, alla luce della verifica puntuale dei dati elettorali del seggio in cui votavano i consiglieri di Cava de’ Tirreni, dai quali si evince chiaramente il mancato sostegno al candidato dell’intera coalizione di centrodestra, Giovanni Romano, da parte del gruppo civico “Responsabili per Cava” facente capo all’attuale primo cittadino, ritiene non più valido il documento sottoscritto con le altre forze politiche di maggioranza, a sostegno della ricandidatura a sindaco di Marco Galdi. Infatti, quel documento si basava sull’appartenenza del sindaco e dei “Responsabili” al centrodestra, nelle cui fila quasi tutti erano stati eletti, a cominciare proprio da Galdi. La mancanza di lealtà e coerenza politica da parte del sindaco ha determinato il fallimento dell’esperienza politico-amministrativa. Infatti, non ha saputo mai garantire la tenuta della coalizione, manifestando tutta la sua incapacità a rivestire un ruolo di garanzia. L’ingiustificabile e schizofrenica decisione di non votare per i candidati di centrodestra ha impedito alla comunità di Cava de’ Tirreni di essere rappresentata in seno al Consiglio Provinciale, contribuendo in maniera significativa all’isolamento politico della nostra città. Dopo che il sindaco, ovviamente, aveva confermato l’impegno di sostenere il candidato presidente Giovanni Romano e, addirittura, l’appoggio non richiesto a Fratelli d’Italia, incomprensibilmente poche ore prima delle elezioni, dichiarava la estraneità sua e del gruppo, alla competizione elettorale, assumendo ancora di più le sembianze di un uomo caratterizzato da incoerenza e ambiguità politica. In ogni caso, il Partito rivendica il senso di responsabilità e lealtà verso gli elettori, per avere evitato che la Città fosse nuovamente commissariata per un lungo periodo, ritornando a sostenere un’amministrazione affetta da immobilismo e incapacità amministrativa, senza sostegno di una maggioranza politica. Il sindaco Marco Galdi, alla luce di quanto rappresentato nel comunicato, ha sicuramente dimenticato che è stato individuato e sostenuto dai partiti di centrodestra, quei partiti che oggi disconosce, rinnegando le proprie origini, e riconoscendosi in un movimento civico, solo per ragioni di opportunismo, per tentare di cavalcare il sentimento popolare dell’antipolitica.Il Partito e il gruppo consiliare ritengono oramai conclusa la pessima esperienza Galdi, caratterizzata da incapacità nel rispondere alle reali esigenze della città e lavoreranno per un progetto comune del centrodestra, volto esclusivamente ad individuare un candidato sindaco degno di rappresentare una città del valore, della storia, della civiltà e delle tradizioni quale è Cava de’ Tirreni.