Maddalena Mascolo
PAGANI – Era nell’aria e la maggioranza unitamente al sindaco Salvatore Bottone doveva aspettarselo che l’opposizione, in primis con Massimo D’Onofrio, sarebbe partita dall’economia per iniziare l’attacco politico dopo la delusione elettorale dello scorso mese di maggio. E’ vero che l’amministrazione Bottone si è mantenuta perfettamente nei limiti imposti dalla legge nazionale, ma applicare ai livelli più alti le tariffe non è cosa da poco e naturalmente espone chi lo fa alle critiche dell’opposizione. E’ vero anche che probabilmente le casse comunali di Pagani vanno risanate ma iniziare con alte tariffe anche sulle abitazioni principali sembra davvero un po’ fuori misura. Ecco, intanto, cosa scrive il consiglire d’opposizione Massimo D’Onofrio: “”Nel Consiglio Comunale del 24 Luglio il Sindaco Bottone, e la sua maggioranza, hanno approvato le tariffe per la TASI e per la TARI dimostrando subito che quanto PROMESSO in campagna elettorale ERA TUTTO UN BLUFF…. La TASI è stata applicata, per le abitazioni principali, al MASSIMO consentito dalla Legge e cioè al 3,3 PER MILLE riducendo addirittura le detrazioni rispetto al 2013….. INFATTI nel 2013 le detrazioni erano pari ad euro 200,00 per tutte le abitazione principali aumentate di euro 50,00 per ogni figlio a carico e fino ad un massimo di 400,00 EURO…. Per il 2014 DETRAZIONE MASSIMA di euro 287,00 e non per tutti…. INFATTI le abitazioni principali con rendita catastale da 288,00 euro a 460,00 euro AVRANNO UNA DETRAZIONE DI SOLO 100,00 EURO….. ABITAZIONI PRINCIPALI con rendita catastale da 461,00 EURO a 712,00 AVRANNO UNA DETRAZIONE di SOLO 70,00 EURO…. CONCLUSIONE: l’OTTANTA PER CENTO DELLE PRIME CASE PAGHERANNO PIU’ DI QUANTO HANNO PAGATO NEL 2013….””. Insomma con i tempi che corrono se si mette in discussione dell’inviolabilità della prima casa, dal punto di vista delle tassazioni, significa iniziare con il piede sbagliato. Oltretutto da uno studio effettuato sembrerebbe che 12.400 abitazioni di Pagani su complessive 14.300 saranno raggiunte dai provvedimenti di aumento annunciati in consiglio comunale. In pratica gli aumenti saranno fissati tra € 1,4315 e € 2,0152 per metro quadro calcolando da 1 a 4 occupanti per abitazione; una bella botta non c’è che dire. Ovviamente aspettiamo anche la risposta della maggioranza ed in particolare del sindaco Bottone che, su questa vicenda, non può rimanere in silenzio.