Educational Press Tour: un’esperienza indimenticabile alle Grotte di Pertosa-Auletta!

 

 Da Fondazione MIdA

Pertosa, 28 luglio 2014 – La Fondazione MIdA ha accolto con successo l’Educational Press Tour, il gruppo di undici giornalisti di testate nazionali alla scoperta delle bellezze del territorio a sud della Provincia di Salerno.

L’iniziativa “Educational Press Tour – La civiltà delle mani” è stata promossa dalla Camera di Commercio di Salerno, dalla Federazione Provinciale Artigiani di Salerno e dalla Rete Imprese Italia con l’obiettivo di far conoscere il territorio del Vallo di Diano in una tre giorni all’insegna del turismo, della cultura, dell’artigianato e delle aziende locali, con tappa a Pertosa per visitare le Grotte di Pertosa-Auletta e i musei MIdA.

Un’occasione importante di promozione del nostro patrimonio turistico, ambientale, culturale e portarlo all’attenzione delle redazioni di portata nazionale” – ha commentato il presidente della Fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia.

In particolare, i giornalisti e fotoreporter sono stati accolti nell’intero sistema MIdA – Musei Integrati dell’Ambiente, con visite al museo MIdA 01 con sezione geo-speleologica e al MIdA02 con sezione botanico-paesaggistica, oltre all’imperdibile percorso all’interno delle Grotte di Pertosa-Auletta. “Un’esperienza indimenticabile!”  – hanno commentato i giornalisti del Press Tour, colpiti dallo splendido scenario delle Grotte, come si vede nella foto allegata che li ritrae.

Presenti all’Educational Press Tour:

Letizia Strambi (direttore di Bellezze d’Italia, Guida Viaggi, QMagazine Target), Stefano Gruppo (fotografo di Bellezze d’Italia), Francesca Nanni (direttore Nanni Magazine), Annarita Contu (fotoreporter di Nanni Magazine), Elena Carbonari (caporedattore di Isoradio Rai), Sandro Capitani (caporedattore del Giornale Radio Rai), Hannah Smith (caporedattore di Italian Insider), Giovanna Castellano (redattore di Espresso Napoletano), Laura Petringa (web editor di Viaggiando), Eugenio Bernardi (redazione Il Sole 24 ore), Paolo Vallone (redazione Rai Tg 2).

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