PAGANI – I giochi sono fatti, il dado è tratto, Salvatore Bottone è il nuovo sindaco di Pagani, i bottoniani hanno messo a segno la loro rivincita. Il popolo nella sua sovranità ha deciso ed è rimasto, come già si sapeva, orientato a destra. Poche le briciole per il centro-sinistra che dovrà scodinzolare ancora per cinque anni perché è impensabile credere ad un nuovo sovvertimento della volontà popolare attraverso i dossier anonimi e la complicità di alcuni inquirenti. Salvatore Bottone ha vinto legittimamente e in maniera trasparente le sue elezioni e la sua nomina a sindaco di Pagani. Lo attende certamente un compito difficile ma il neo sindaco appare ben costruito, molto esperto e dotato di tanta buona volontà; sarà molto difficile per tutti mettere in discussione il suo operato che rimarrà (secondo il mio modesto giudizio) sospeso a mezz’aria sulle varie componenti politiche ed indirizzato nell’esclusivo interesse della cittadinanza tutta. Il suo 59% al ballottaggio non è facilmente paragonabile o semplicemente accostabile all’ultimo successo di Alberico Gambino, ma se alla sua percentuale aggiungiamo il consenso (sempre di destra) di D’Onofrio possiamo rasentare cifre astronomiche ed anche superiori a quelle dei gambini ani di qualche lustro passato. I due ballottanti sembrano divisi su tutto ma se alla fine il centro destra nazionale si ricompatterà sarà inevitabile un riavvicinamento anche per i due contendenti paganesi. Le battaglie di un tempo devono forzatamente cessare anche se non mi appare così evidente l’estromissione da tutto di Alberico Gambino del quale in tanti hanno già decretato la fine della sua era. Quella battaglie sono costate alla comunità paganese ben sette commissari prefettizi: Bruschi, Mazza, Cassio, Scigliuzzo, Tramonti, Carli e Passerotti che secondo alcuni hanno fatto del loro meglio e che secondo altri hanno dilapidato le ultime residue sostanze comunali. Ma sono costate anche undici arresti, decine di perquisizioni, lunghe detenzioni preventive, due-tre processi, e chi più ne ha più ne metta. Su 24 consiglieri comunali ben dieci sono donne, forse ad una di loro potrebbe anche andare la presidenza del consiglio. L’assetto definitivo e nominativo del Consiglio si avrà soltanto fra qualche settimana quando saranno esauriti i giochi delle nomine per gli assessorati e per i vari incarichi comunali che prevedono la rinuncia al seggio nel parlamentino. Ma la cosa che oggi più interessa la gente di Pagani è capire come il nuovo sindaco Salvatore Bottone si muoverà tra le varie esigenze dei gruppi e dei partiti e se lo stesso Bottone risponderà a qualcuno del suo modello organizzativo. Portare Pagani nella dimensione che merita, è questo comunque l’imperativo principale sul capo di Bottone che dovrà guardarsi dalle tante insidie che gli avversari gli semineranno sul percorso della rinascita della città. Altri problemi non dovrebbe averne, Salvatore Bottone, a detta di molti, è stato sempre umile e disponibile con tutti e verso tutti. La sonora sconfitta di Edmondo Cirielli e l’apparente vittoria di Mara Carfagna dovrà essere di insegnamento a tutto il centro destra.
Egregia dott.ssa Mascolo,
Bottone ha vinto, legittimamente e prevedibilmente al ballottaggio, e su di lui – al ballottaggio – sono confluiti i voti di Donato e della sua coalizione (in parte) come era prevedibile e come annunciato indirettamente da Donato il Venerdì ante allorchè ha affermato (vedi la Città) ” non potremo mai votare D’Onofrio”.
Credo, anzi sono convinta, che finalmente è stata fatta chiarezza considerato che ora Bottone, con l’appoggio di Donato, deve assumersi la responsabilità di GOVERNARE il paese SENZA Alibi, SENZA SE E SENZA MA….
Vedremo nei prossimi mesi cosa accadrà a partire dai problemi irrisolti, o meglio addirittura creati, dalla Commissione Straordinaria…. e vedremo come Donato si districherà tra il voler apparentemente essere all’opposizione ma nei fatti essendo in maggioranza….
Vedremo, poi, cosa succederà in materia di INPS e se accadrà quello che da mesi si racconta sui marciapiedi… vedremo come Donato si difenderà dalle accuse di aver votato e collaborato con l’amministrazione eletta….
Vedremo anche il grado di autonomia di Bottone dai condizionamenti extraterritoriali (Aliberti, Carfagna, etc.) ed in che modo, e se ovviamente, pagherà la cambiale del passo indietro dell’Ing. Elettore….
Ma soprattutto vedremo il comportamento verso il PEGASO ed i centri commerciali in genere, e leggeremo il codice etico che ha annunciato approverà… Poi vedremo come risolverà il problema Multiservice Srl (visto che Lui a più riprese ha sostenuto di essere a favore del fallimento), il problema Fondazione (e dei debiti fuori bilancio creati durante il f.f. dal suo uomo Dott. De Virgilio), il problema Istituzione (retta nel dall’attuale consigliere comunale del suo schieramento Del Regno).
Insomma vedremo sperando che da domani non incominci la solita litania ” non ci sono soldi, ci sono tanti problemi, etc…” …
Vedremo se e in che modo ora finanzierà il Premio di Letteratura religiosa che interessa il genitore di un suo alleato, etc. etc…
Relativamente a D’Onofrio credo e sono convinta che dovrà essere fermo oppositore di quest’Amministrazione e dovrà sollecitare, quotidianamente, la risoluzione dei problemi …. e poi attendere, serenamente ed immobile, che l’acqua scorra e porti con sè quelle verità che da tre anni si cerca di far uscire fuori….
Ad maiora
il gambinismo così come il berlusconismo è stato archiviato,Bottone è il sindaco di una minoranza di sfigati paganesi 8000 su 26000elettori che amano i nuovi padroni che attendono l’elemosina di un diritto che passa per un favore.(sarebbe stato lo stesso con d’onofrio).Almeno abbiamo un amministrazione eletta e non i commissari del neogovernatorato coloniale italiano.per il resto dobbiamo attendere…….
Esatto, dobbiamo attendere….. Certo che se il buongiorno si vede dal mattino… l’attesa sarà molto breve….
Ieri il Sindaco Bottone è stato ricevuto dal Prefetto e dopo l’incontro ha affermato (cd. vedi La Città di oggi) che ” dopo tre anni di commissariamento la situazione è incredibile… occorre subito un incontro con il Consorzio di Bacino (rifiuti) e che lo Stato ci assista…”.
Inizia il lamento?… Speriamo di no anche perchè Bottone – durante i tre anni di Commissariamento – ha sempre elogiato l’operato della Commissione Straordinaria…. ed ora che è Sindaco incomincia a denigrarla? … Sicuramente sarà stato un errore del giornalista /(suo futuro portavoce?)… avrà compreso male….
Per quanto riguarda il cOnsorzio di Bacino SA1 Bottone dimentica che il contratto di servizio (2009/2011) prevedeva che a Novembre 2009 (Bottone Sindaco f.f.) il comune di Pagani doveva valutare il servizio ed i cOsti e se del caso proseguire nel rapporto…. Bottone non si riunì nel 2009, e nemmeno nel 2010 e nel 2011 … poi i commissari hanno fatto proseguire il rapporto (dal 1° Gennaio 2012) senza contratto ed ancora oggi il Consorzio opera senza contratto… Questo lo sa la Prefettura e la Procura della Repubblica… la Guardia di Finanza sta indagando da due anni….. anche qui si tratta di aspettare…..
Ad maiora
Leggo che a Pagani ha vinto il Centro destra, che i bottoniani hanno messo a segno la loro rivincita. Sinceramente non riesco a comprendere a quale rivincita ci si possa riferire! Il dato certo e inconfutabile è rappresentato dal fatto che a Pagani hanno vinto, questo sì, i cosiddetti ”bottoniani”, ma una vittoria, elettoralmente parlando, e non in termini politici, appoggiata e sostenuta con gran vigore e livore dal centro sinistra facente capo a Donato. Una vittoria favorita anche dall’astensionismo, che, come spesso accade, penalizza sempre i moderati, mentre gli altri, allineati e coperti, non disertano mai le urne. Bisognerebbe proporre al Parlamento di indire le elezioni nel mese di Ottobre. Certamente si avrebbero risultati diversi.
Ma tornando alla questione paganese. Un altro dato da prendere in considerazione riguarda l’atteggiamento di Forza Italia. Si è trattato, secondo il mio modesto parere, di un’operazione….. non vorrei usare un aggettivo troppo pesante….. diciamo semplicemente… incomprensibile. Ma com’è possibile che un Partito, infangato, calunniato, deriso, stuprato, con ben undici suoi figli di buona famiglia, arrestati frettolosamente e ingiustamente, possa, alla fine, allearsi con coloro che festeggiarono e gioirono per gli arresti, organizzando addirittura una processione farsa per la legalità. E’ assurdo! E tutto ciò solo per i capricci e i dispettucci tra la Carfagna e Cirielli? Non sarebbe stato più logico e sano allearsi con Fratelli D’Italia? Questo è il dato più sconcertante. Un Partito che con tanta supponenza, alterigia e irresponsabilità si allea con il Pd paganese pur di contrastare il candidato vero di centro destra. Ma, nonostante tutto, pur lottando da solo contro tutti D’Onofrio ha mantenuto i suoi voti, i voti veri, di ragazzi, ragazze, giovani, donne e uomini fedeli che hanno coscienza di avere un leader carismatico di uno spessore e di un livello politico-
culturale di gran lunga superiore. Grazie per l’ospitalità. A Proposito nei Bar circola un’altra voce: A Pagani ha vinto L’Inps! Non capisco il significato: Mi riprometto di capire cosa voglia significare. Cordiali saluti
Egregio signor D’Onofrio,
credo e sono convinta che il ballottaggio sia andato come era prevedibile: Donato e la sua coalizione avrebbero appoggiato Bottone e lo hanno fatto….. gli altri, del primo turno, si sono astenuti coerentemente con le loro convinzioni: vedetevela da soli tanto non ci rappresentate nessuno dei due…..
Credo sia lapalissiano, così come lapalissiano è che Donato è uno spregiudicato e che come ALLORA non disdegnò di allearsi con il MSI per diventare Sindaco contraccambiando con la nomina dell’Ing. Zito (area MSI) ad assessore, oggi non ha disdegnato di guadagnarsi un posticino al Sole…. comunque vedremo come si giustificherà la nomina di Donato a Presidente del Consiglio considerato che la forza di opposizione più grande è quella verticalizzata da Massimo….
Per quanto riguarda Forza Italia, mi scuserà ma ritengo le Sue considerazioni frutto di ingenuità spaventosa (nel senso buono del termine)….
Forza Italia non esiste oggi, e non esisteva ieri, senza Gambino…. Non è un partito, non è un movimento, è solo un assemblamento rattoppato di uomini raccattati all’ultimo momento e dipendenti da Carfagna, Fasano e qualche altro…. Sicuramente non disinteressati dall’essere dipendenti …. 1.400 voti su 20.000 sono nulla e sicuramente non rappresentano la storia di Forza Italia a Pagani…. Candidare Elettore a sindaco, e poi ritirarlo in nome di ragion di CARFAGNA ed ALIBERTI non è un bello spettacolo….. essere incapaci di proporsi alla città con un proprio candidato Sindaco non è certamente un bello spettacolo…. Proporre oggi (vedi Carfagna ieri) la riunificazione del centroDX (dopo le batoste elettorali) non è certamente un bello spettacolo e nemmeno un esempio di dignità politica e umana….
In ordine poi al fatto che Forza Italia abbia sostenuto Bottone….. beh … ma il mondo, da sempre, è costituito da uomini, umminicchi e quaqquaraquà…..
Concordo con Lei su Massimo, sui giovani, etc. etc… e credo che bisogna solo aspettare…….. poi i nodi verranno al pettine…
Per quanto riguarda la vittoria dell’INPS…. è sotto gli occhi di tutti…. tutti ne parlano…. e soprattutto, tanti, vivono di INPS…..
Ad maiora
Pagani è una “singolarità” applicata ai buchi neri