Pagani potrà rinascere con Bottone sindaco ed i “sabotatori” non freneranno la crescita di Forza Italia

                

Da PdL – Forza Italia Salerno

PAGANI – L’elezione di Salvatore Bottone a sindaco di Pagani premia l’impegno di Forza Italia che ne ha condiviso la candidatura arrivando ad una non facile scelta di mettersi in gioco nonostante la precedente ed autorevole discesa in campo dell’ingegnere Attilio Elettore e la dedizione di un’intera classe dirigente che ancora una volta dimostra di aver a cuore innanzitutto l’interesse delle comunità prima ancora di quelli, pur legittimi, di partito. La vittoria di Salvatore Bottone è tra l’altro consacrata con l’ingresso in Consiglio comunale di tre giovani nostri candidati che conferma quanto sia stata positiva la scelta del rinnovamento in una città che più di altre ha pagato i limiti di una politica che ha confuso in questi anni la gestione con l’amministrazione. I mancati successi di Baronissi e Sarno sono invece il segno di quanto possa rivelarsi fallimentare la politica del dispetto e dei personalismi che ha portato esponenti locali che si dicono del centrodestra a votare per i candidati a sindaco del Pd. Non chiudiamo gli occhi di fronte alle difficoltà, né neghiamo il rammarico di non poter festeggiare con quella di Salvatore Bottone anche l’elezione di Giovanni Moscatiello ed Antonio Crescenzo, ma siamo certi che l’impegno profuso nell’ultimo anno, all’insegna dell’unità, del radicamento del territorio e dell’autorevolezza data al partito con la guida dell’on. Mara Carfagna, saprà dare ulteriore credibilità a Forza Italia che già alle Europee in provincia di Salerno ha conseguito un risultato ben superiore al dato nazionale. Al sindaco Salvatore Bottone gli auguri di un lavoro intenso all’insegna della gratuità al servizio dei cittadini. A Giovanni Moscatiello, ad Antonio Crescenzo ed a quanti si sono impegnati nelle non facili competizioni elettorali di Baronissi e Sarno, va la nostra gratitudine insieme alla certezza che nulla è vano quando ci si impegna per le proprie comunità pur nella consapevolezza di aver dato il massimo a mani nude. Ai sabotatori di sempre lasciamo la soddisfazione breve e vacua di aver raggiunto il vergognoso obiettivo di aver tradito la propria parte in nome di un egoismo politico che li ha già portati su una strada senza ritorno.

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