di Maria Luisa Perrone
Come sei bella appena sveglia,
hai quell’aria assonnata di chi ancora sbadiglia.
Come sei bella quando ti vesti e sei così disordinata,
quando fai colazione e ti assicuri che la marmellata non sia zuccherata.
Ti accorgi di essere in ritardo e vai su e giù
e non ti accorgi che mi piaceresti anche con qualche chilo in più.
Come sei bella anche quando non trovi pace
perché ce la metti tutta per il tuo lavoro, che tanto ti piace.
Come sei bella in quello sguardo velato di malinconia,
mascherato da una travolgente allegria.
Come sei bella quando con forza il mondo sfidi
e lo fai mentre sorridi.
Come sei bella quando vedi quel film romantico
ed ecco che esplode il pianto.
Come sei bella quando per strada incontri un bambino
e ti si accendono gli occhi di tenerezza
e dalle mie mani strappi una carezza.
Come sei bella perché sei una donna,
che sa vivere nella realtà e a volte sogna.
Con le sue certezze, le sue paure,
le sue mille sfaccettature.
Con la voglia di spaccare il mondo,
con la capacità di guardare nel profondo,
con la strada non sempre spianata,
ma con la capacità di averla cambiata.
Come sei bella amore con le tue imperfezioni, che cerchi di correggere
e invece sono quelle che dovresti proteggere.
Come sei bella quando mi dici: “oggi ti amo più di ieri”
e io sono felice di essere ancora nei tuoi pensieri.