Da uff.stampa Provincia
SALERNO (13 maggio 2014) – Il Tribunale di Salerno ha depositato il provvedimento con il quale riconosce alla Provincia di Salerno la somma di 21.156.040 euro a titolo di rimborso di quanto anticipato per il Trasporto Pubblico Locale negli anni 2004-2011.
“Sei mesi fa – spiega l’assessore ai Trasporti e Mobilità, Michele Cuozzo – di concerto con il presidente della Provincia, Antonio Iannone, e l’Avvocatura di Palazzo Sant’Agostino abbiamo posto in essere l’azione di recupero delle suddette somme. Ancora una volta, emerge in maniera dirompente l’incapacità amministrativa di chi ci ha preceduto. Le amministrazioni di centrosinistra mentre predicavano bene, dimenticavano di attivarsi nei confronti della Giunta Bassolino per salvare la provincia e il Trasporto Pubblico Locale”.
“I ventuno milioni di euro anticipati per conto della Regione Campania fino a tutto il 2010 ottenuti dalla Provincia di Salerno – aggiunge Cuozzo – saranno utilizzati per salvaguardare il Trasporto Pubblico Locale sul nostro territorio. E’ la prova provata che la contrapposizione, le polemiche, le accuse e i proclami, non sono nell’interesse delle comunità amministrate, ma che si tratta solo di chiacchiere da campagna elettorale”.
“Stiamo valutando in queste ore con gli uffici finanziari e l’Avvocatura provinciale – sottolinea – la possibilità di far fronte all’incapacità del Comune di Salerno di reperire le risorse dal Governo delle promesse di Matteo Renzi, per riaprire la Metropolitana di Salerno”.
“Insieme con il presidente Iannone, laddove la legge ce lo consente, abbiamo già messo a disposizione le risorse necessarie per far ripartire la Metropolitana di Salerno. Nel giro di una settimana invieremo le comunicazioni ufficiali al Comune di Salerno”.
“E’ inutile dire – conclude l’assessore Cuozzo – che le somme saranno utilizzate per dare respiro alle imprese del Trasporto Pubblico Locale, al fine di salvaguardare i lavoratori, il servizio e le stesse aziende private. La differenza tra Renzi che vuole togliere il 5% alle imprese di Trasporto in virtù del decreto 66 e la Provincia di Salerno che lavora per risolvere il problema delle comunità, sta tutta qui. All'”ammuina” di qualcuno rispondiamo noi con i fatti”.
Da uff.stampa PD-SA
Il disastro del trasporto pubblico locale cambia la vita delle nostre comunità, per migliaia di famiglie, di pendolari, di studenti. Siamo agli stessi livelli degli anni ’50 ma, almeno, allora, il sud “risaliva la china”, non sprofondava, miseramente. La Regione, per Sita Sud, non ha risorse e non ha idee, decide di fare marcia indietro, anche rispetto agli impegni dello scorso anno, non solo non coprendo i servizi aggiuntivi ma facendo sparire altri 700 mila chilometri. Un disastro! Se Sita lascerà, altre centinaia di lavoratori se ne andranno a casa.
Una Regione e una Provincia di falliti. Falliti al CSTP, falliti alla SITA, falliti sulla METROPOLITANA, in crisi con la CIRCUMVESUVIANA. Chiederemo ancora al Prefetto e all’Autorità Giudiziaria di intervenire. Impedire alla gente di muoversi, isolare i territori, non solo non è più tollerabile: non è possibile!