INPS, Pica : Si istituiscano altre sedi per accertamento requisiti invalidità

Aree interne, Cilento e Diano penalizzati dal nuovo modello organizzativo dell’Istituto pensionistico.

 Annalisa Corinaldesi

 SALERNO –  Quando il comunicato dell’on. Pica è pervenuto in redazione siamo rimasti tutti un po’ sorpresi, forse anche infastiditi, dal fatto che le Autorità politiche si rendano conto soltanto adesso e con notevole ritardo di quanto sta accadendo nel mondo della Previdenza Sociale. E’ da oltre un anno che da questo giornale stiamo gridando contro l’eventualità della chiusura sia dell’INPS che dell’INAIL di Sala Consilina ovvero del loro sicuro ridimensionamento rispetto a come erano partite le sedi zonali. Il nostro grido di allaerme, rimasto quasi inascoltato se non fosse per quel breve e fugace interessamento sia di Pica che dell’ex sindaco di Sala Consilina che andarono alla direzione regionale dell’Inail a Napoli per perorare la causa. Ora arriva, a cose ormai quasi fatte, il grido d’allarme vero dell’on. Pica che ha così scritto:  <<“Per l’ennesima volta, sulla scorta di un indirizzo nazionale volto ad un presunto contenimento della spesa, si riducono ,senza alcuna differenziazione ed in maniera indiscriminata, i servizi pubblici essenziali ,  provocando di fatto una disparità di trattamento a danno di chi vive in territori periferici e lontani dagli uffici INPS” . Così il Consigliere Regionale del Pd, Donato Pica , interviene in merito all’affidamento all’Inps di  tutte le funzioni di accertamento nonché di rivedibilità dei requisiti sanitari   di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità. L’INPS- continua Pica–  ha dato avvio ad un  nuovo modello organizzativo sul territorio regionale provvedendo nel contempo ad una consistente riduzione delle sedi operative. Purtroppo, indipendentemente dai vantaggi di carattere funzionale ed economico  appare del tutto evidente la penalizzazione dei singoli cittadini costretti nella maggior parte dei casi a faticosi viaggi presso le sedi provinciali dell’INPS. Una situazione- continua Pica– davvero inaccettabile  per le persone anziane e per i cittadini delle aree interne  prive, il più delle volte,  di un adeguato sistema infrastrutturale e di trasporti.  Ho chiesto – conclude Pica– al Presidente Caldoro di intervenire presso la sede regionale dell’INPS allo scopo di introdurre nella convenzione vigente una specifica deroga che consenta l’istituzione di più Commissioni d’accertamento per singola Provincia soprattutto laddove siano oggettivamente da considerare l’estensione del territorio e la difficoltà dei collegamenti stradali e di trasporto>>.

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