PAGANI – E’ il primo pomeriggio di ieri, mercoledì 16 aprile 2014, quando Attilio Elettore con un comunicato stampa ufficializza il passo indietro rispetto alla candidatura a sindaco di Pagani; una decisione sofferta che va, comunque, rispettata anche perché sulla “candidatura Elettore” sono state imbastite nelle ultime settimane numerose supposizioni. Dalle pagine di questo giornale lo avevamo, in un certo senso, anticipato fin dal primo momento che la candidatura, forzatamente voluta dall’on. Carfagna e dal suo consigliere politico Vincenzo Belfiore, faceva acqua da tutte le parti. Non per la scarsa caratura politica di Elettore che non ci siamo mai permessi di mettere in dubbio, piuttosto per la scarsa oculatezza politica della Carfagna e del suo consigliere che, in questa pre-campagna elettorale, stanno inanellando errori su errori. Tanto per capirci è bene precisare che un politico può essere chiamato tale per nome e cognome soltanto quando sia a Roma che sul territorio di appartenenza riesce a svolgere pienamente il suo mandato; oggi, purtroppo, assistiamo molto spesso a personaggi politici che sono tali soltanto a Roma e non sul territorio. Roma è un conto, il territorio è un altro. Ecco perché occorerebbe, e in fretta, la nuova legge elettorale con le preferenze. E veniamo al <
direttore: Aldo Bianchini