Da Gennario Manzo
Salerno, 11 aprile 2014: Dopo circa 4 mesi di attività svolte in concorso alle Forze di Polizia, il Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°) termina questa mattina l’impegno nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” in Campania e cede la responsabilità del settore di Napoli e Caserta ai carristi del 32° Reggimento Carri di Cordenons (PN), della Brigata “Ariete”.
Dal 28 novembre 2013 sono stati impegnati più di 540 tra uomini e donne delle “GUIDE” e di altre unità della Brigata “Garibaldi” (8° Reggimento Artiglieria di Persano, 10° Reparto di Manovra di Persano e il Reparto Comando e supporti tattici della “Garibaldi” di Caserta) per assolvere i compiti di contrasto alla criminalità sulle territorialità di Napoli e Caserta, tutti alle dipendenze del Comandante delle “Guide”, Col. Diodato Abagnara.
Per le “GUIDE” si trattava del terzo impegno nel settore della piazza di Napoli, nel 2009 e nel 2012 i periodi precedenti, mentre per la prima volta si affiancano alle Forze di Polizia nella piazza di Caserta.
In questo periodo hanno effettuato, in sinergia con le altre Forze dell’Ordine e con il coordinamento del 2° Comando delle Forze di Difesa (2°FOD) di San Giorgio a Cremano, circa 2000 posti di blocco, percorso circa 200.000 km. nell’area di responsabilità, il sequestro di circa 8 kg. di droghe leggere, 3 pistole e 663 cartucce di vario calibro, inoltre, sono state denunciate 65 persone per reati vari e sono stati consegnati alle Forze di Polizia per la procedura dell’arresto 8 rapinatori.
Le “Guide”, contemporaneamente all’operazione” Strade Sicure“, rinforzati da 100 uomini e a partire dal 7 aprile scorso, hanno avuto la responsabilità di gestire l’inizio dei pattugliamenti nell’area denominata “Terra dei Fuochi”, con il compito di prevenire e reprimere i reati ambientali, in particolare lo sversamento incontrollato di rifiuti ed i roghi illegali.
Attualmente il personale della Brigata “Garibaldi” resterà a disposizione del Comandante del 32° Carri, Col. Nicola Gorgoglione, per i pattugliamenti nella “Terra dei Fuochi”.