Biblioteca: da Sassano la cultura del libro

Aldo Bianchini

SASSANO – Il libro è importante, i libri sono importanti nella formazione di ogni individuo e, soprattutto, dei ragazzi in genere e dei giovani di oggi in particolare ? Una domanda forse retorica che molto spesso riceve una risposta altrettanto retorica: <<Si !!>>. Ma il semplice e retorico <<si>> non è assolutamente esaustivo e non dà la giusta dimensione che un libro, ogni libro, può e deve avere nella singola formazione individuale. Un mio amico, un uomo di cultura, che vive da solo in una città come Salerno che soltanto all’apparenza è ospitale mi dice spesso che lui, pur non essendosi in pratica mai mosso dalla città, conosce tutti i posti (almeno quelli più belli !!) del mondo perché li ha prima immaginati e poi virtualmente visitati attraverso i suoi numerosissimi libri. Legge di tutto, dalla saggistica alla narrativa, dal classico allo storico, dallo scientifico al filosofico, finanche i romanzi d’amore. <<Guai se un giorno dovessi avere la ventura di portarmi in un posto che ho idealizzato come un incanto della natura, rimarrei talmente deluso da non leggere più>> mi ha confidato ultimamente; e l’ho messo alla prova chiedendogli di descrivere a me che l’ho vista la mitica spiaggia di Los Angeles (Venice Beach) dimora abituale di tantissimi vip. Sono rimasto affascinato dalla sua descrizione che è andata al di là di ogni più rosea immaginazione, attraverso il suo racconto ho rivisitato in chiave diversa e più specialistica quei luoghi che avevo avuto modo di vedere di persona. Ecco cosa possono e devono fare i libri, ecco cosa deve innanzitutto fare una biblioteca: avviare tutti e, soprattutto, le giovani generazioni alla cultura del libro. Con il libro si può volare, si può andare oltre la fantasia, si può girare il mondo e senza accorgersene si può immagazzinare tanta di quella cultura che può essere utile sempre e comunque. E’ questa la <<mission>> che una biblioteca, se vuole farsi rispettare, deve cercare di passare come messaggio alle comunità in cui è incardinata. Ho assistito, qualche giorno fa, alla presentazione dei programmi di interesse comune che la biblioteca di Sassano ha già avviato o sta per avviare grazie all’imput del sindaco Tommaso Pellegrino e della sua giunta; messaggio che è stato recepito e tradotto in fase operativa dalla direttrice Patrizia Ianniello e dalle sue principali collaboratrici Antonella Romano e Giovanna  Orlando. Una biblioteca comunale che può già contare su circa settemila volumi a disposizione di un’altrettanta vasta platea di interessati (oltre tremila) destinata ad aumentare di numero nel breve volgere di qualche mese per proiettarsi come <<la biblioteca dell’intero Vallo di Diano>>. Non è il caso qui di ripetere pedissequamente l’elencazione dei  numerosi progetti già in corso e quelli da varare nei prossimi mesi (progetti comunque consultabili in fondo alla presente pagina), basta soltanto ricordare che è già in atto un corso di lingua italiana per cittadini stranieri ma anche (caso più unico che raro) per cittadini valdianesi emigrati all’estero da decenni e che rientrando nei periodi estivi hanno la possibilità di rinfrescare la loro lingua madre o di farla conoscere ai loro figli. Insomma una biblioteca in progress che si ripromette di fornire in comodato anche i libri scolastici di testo ai meno avvantaggiati e che al momento della sua istituzione era stata presa, forse, un po’ sottogamba per la sua destinazione futura che appariva finalizzata ad un lento ma inesorabile declino. Così non è stato e di per se è già una vittoria importante non solo per l’amministrazione comunale ma per tutta la comunità sassanese. Adesso ci vorrebbe, però, un piccolo ulteriore sforzo per cercare di includere nei numerosi progetti annunciati (archeologia, italiano, corpo umano, giornalismo, teatro, ecc.) non solo i ragazzi delle scuole (che in un certo numero già ci sono) ma la stessa istituzione scolastica che sembra assente da questo tipo di progetti educativi tesa com’è a caricare di compiti a casa gli scolari e gli studenti che potrebbero, invece, dedicare parte del loro tempo pomeridiano a progetti certamente più ambiziosi ed istruttivi come quelli in programma presso la biblioteca comunale di Sassano.

 

RELAZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI SASSANO “M. DE LISA – P. PETRIZZO”.

L’idea di uno spazio per ragazzi all’interno della Biblioteca Comunale di Sassano nasce della loro esigenza di un bisogno specifico ed è da annoverare tra le scelte più lungimiranti fatte dall’Amministrazione, desiderosa di offrire una risorsa ulteriore alla comunità cittadina incentrando l’attenzione proprio sui bisogni dei bambini \ ragazzi che si recano in Biblioteca nei gg di lunedì mercoledì e venerdì dalle ore 15.00 alle ore18:30  provenienti in larga misura dal centro storico di Sassano o dalle immediate vicinanze; una buona parte dei frequentanti è composta anche da bambini stranieri residenti nel nostro comune percui risulta di massima importanza una buona accoglienza rispondente ad esigenze diversificate. In questa ottica , la “Biblioteca comunale di Sassano M. De Lisa – P. Petrizzo” vuole offrire al bambino uno strumento ideale di approfondimento disponendo di libri di vario genere, consentendo di poterli manipolare, usarli come “giocattoli” attraverso ore di laboratorio di lettura animata  che prevede una tecnica di accostamento al libro e alla lettura attraverso il gioco e sana competizione di squadre scaturendo così maggiore interesse e curiosità nei bambini per la pagina scritta e la lettura favorite anche  dall’impatto  gradevole che offre la Biblioteca con spazi e arredi idonei, colori e giusta illuminazione a loro dedicati.

La Biblioteca comunale ha ideato, prodotto e realizzato laboratori culturali, ritagliandosi precisi settori di intervento secondo alcuni canoni temporali oltre che assolvere compiti di consultazione e prestito libri.

 La Biblioteca è stata in tal modo il “luogo ulteriore”, “ La possibilità in più” vero e proprio campo di  esperienza aperta ad attività manipolative visive attuati nel laboratorio di archeologia “l’ A B C dell’archeologo”  il quale prevedeva la simulazione di un vero e proprio scavo archeologico ricreato nei giardini annessi alla Biblioteca, in cui i ragazzi sono stati impegnati 3 gg a settimana per la durata di circa un mese nella primavera 2013; E’ seguito l’organizzazione di un campo-scuola estivo che ha visto i ragazzi impegnati in attività ricreative, manipolative, ludiche e didattiche dalle ore 09:00 am alle 18:00 pm con pranzo a sacco nei locali della Biblioteca per la durata di tre settimane tra giugno e luglio 2013; il campo scuola ha visto la partecipazione di bambini provenienti anche da frazioni di Sassano e non solo dal centro storico, e nonostante fosse stato organizzato per la prima volta si è attestato come una delle attività maggiormente frequentate della Biblioteca comunale.

 La Biblioteca ha promosso anche  attività di laboratori musicali e teatrali in occasione delle festività natalizie portando in scena “Babbo Natale e i vecchi giocattoli” in una serata a cui hanno preso parte anche genitori e familiari dei protagonisti favorendo una maggiore coesione ed integrazione sociale al di là delle ore di attività; inoltre sono state realizzate attività grafiche, pittoriche e plastiche nel laboratorio ludico-creativo “Il giardino incantato” finalizzato all’allestimento di decori natalizi attraverso materiali di riuso (principalmente plastica carte e stoffe). In occasione del Carnevale i ragazzi sono stati impegnati nel laboratorio “da che mi vesto?” nella realizzazione di maschere e travestimenti dettati dalla loro creatività collaborando anche con altre associazioni del territorio e prendendo parte a sfilate e serate in maschera.

Le attività presenti al di là delle scansioni temporali legate ad eventi culturali e tradizionali sono “aiuto i compiti!!” che prevedono un affiancamento didattico e di supporto  alle attività di studio e ricerca anche attraverso l’uso di softwer didattici e un corso di lingua di italiano per stranieri di livello base gratuito a cui possono accedere tutti gli stranieri residenti nel nostro Comune sia facenti parte della Comunità Europea che extra- comunitari mediante apposita domanda di iscrizione e  registrazione dei documenti. Tale corso ha visto una partecipazione sempre più crescente ( con un riscontro favorevole anche da parte dell’ Istituzione Scolastica) dapprima frequentato solo da giovani ragazzini stranieri e poi man mano anche da adulti; Il corso, allo scopo di favorire una maggiore integrazione sociale degli stranieri nel nostro territorio e teso a valorizzare le diversità culturali in modo sempre maggiore ha visto a partire da dicembre 2013 l’affiancamento di un insegnante di lingue ed inoltre per far fronte alle esigenze degli utenti il corso è stato ulteriormente diviso in corsi dedicati agli adulti e corsi per ragazzi tenendo così presente non solo le esigenze di apprendimento ma anche pratiche con l’attivazione di un corso di italiano serale. Tali corsi si rivelano molto utili a chi li segue anche dal punto di vista giuridico in quanto permettono di avere un periodo prolungato nel permesso di soggiorno nel nostro Paese per gli immigrati extra-comunitari che hanno diritti diversi rispetto agli immigrati provenienti da altri Paesi che rientrano nell’Unione Europea.

La Biblioteca è diventata un punto di riferimento attraverso queste attività di laboratorio favorendo anche collaborazioni con altre associazioni presenti sul territorio. Ne è derivata una buona risposta sociale come dimostra il numero di visitatori di età scolare (circa 15 bambini al giorno) e il riscontro dei volumi presi in prestito dai giovanissimi lettori ( circa 4 al giorno).

Le attività di laboratorio tenute in Biblioteca hanno l’obiettivo di accompagnare i bambini in un percorso educativo, non si sono mai sovrapposti all’insegnamento scolastico, non sono stati programmati per fare scuola  ma per stimolare l’apprendimento verso alcune  tematiche  attraverso l’esperienza diretta dove i bambini sono protagonisti insieme alle loro famiglie. Una serie di incontri rivolti sia ai bambini che ai loro genitori con la funzione di utilizzo e frequentazione della Biblioteca, infatti, sono stati il perno dell’ultimo  laboratorio (che sta per concludersi con l’allestimento di una mostra ed una piccola pubblicazione)  “così giocava mio nonno”  il laboratorio didattico promosso dalla Biblioteca Comunale “P. Petrizzo – M. De Lisa” e patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Sassano,  si propone, attraverso un’ attività di ricerca, una  mostra fotografica e attività di http://www.chronica.it/public/uploads/2009/12/figli-altri-tempi-2.jpghttp://www.chronica.it/public/uploads/2009/12/figli-altri-tempi-4.jpganimazione, di riportarci a un tempo in cui il gioco era frutto della creatività e i giocattoli erano fabbricati con materiali semplici, come il legno, il vetro, lo spago. Un tempo in cui i ragazzi si ritrovavano nel cortile sotto casa, dopo la scuola, per inventarsi ogni giorno un gioco diverso, grazie alla fantasia, anche se gli strumenti per giocare erano sempre gli stessi. L’iniziativa vuole ricostruire la realtà emozionale dei giochi di un tempo, da contrapporre come     rimedio al disagio che si avverte oggi nei ragazzi, troppo spesso relegati nell’isolamento dei videogiochi e della tv e tramandare alle nuove generazioni i giochi tradizionali, nei quali poter recuperare gli usi, le abitudini e le tradizioni di una volta, affinché tutto questo non venga dimenticato ma ne venga riscoperto il valore.  L’attività proposta è indirizzata a tutti i ragazzi; si articola in una serie di incontri da svolgere in biblioteca. Il programma delle attività ha previsto  almeno 30 incontri, tali incontri hanno cadenza settimanale e durano circa due ore.

Il laboratorio intende rivalutare il racconto popolare sassanese attraverso il coinvolgimento della saggezza matura di nonni e conoscenti anziani. La scoperta dei giochi antichi mira inoltre a far apprezzare uno stile di vita meno sedentario più sano, all’aria aperta, nelle piazze e nei cortili. Tale attività di laboratorio ha visto coinvolti prima i bambini e poi man mano anche le loro famiglie e gli adulti in genere attraverso la somministrazione di un questionario a campione; Al suddetto laboratorio seguirà una mostra e una pubblicazione. Il laboratorio prevede una serie di attività sotto elencate da svolgersi in biblioteca per concludersi

con un torneo di giochi antichi.

CONTENUTI

??Lo scorrere della vita di 50 anni fa;

??Il racconto popolare sassanese;

??Come nascevano i giocattoli;

??I grandi giochi di squadra.

Tali contenuti verranno affrontati attraverso attività di confronto, test e interviste, prove

pratiche di manipolazione, e con l’ausilio di materiale fotografico e audiovisivo cercheranno di

arrivare ai seguenti obiettivi:

OBIETTIVI

??Approfondire la conoscenza e stimolare la curiosità verso il racconto popolare sassanese;

??Stimolare la fantasia e la manualità verso i giocattoli antichi;

??Riscoprire il piacere di giocare all’aria aperta e l’aggregazione nei cortili e piazze.

Dal mese di Aprile 2014 partirà un progetto di animazione bibliotecaria “Bibliotutti: bambini ed adulti in Biblioteca L’iniziativa consiste nel dar vita ad un laboratorio culturale “C’ERA UNA VOLTA….” in cui le famiglie con bambini, sia italiane che straniere, siano impegnate nella lettura collettiva e nel racconto orale di testi, a fine di sostenere la memoria narrativa familiare ed il dialogo interculturale. Il laboratorio prevederà la realizzazione di circa 30 incontri articolati secondo un calendario ed un programma in corso di attuazione.

Durante tutti i laboratori è stato fondamentale favorire la conoscenza aperta, senza una rigida pianificazione per far recepire stimoli formativi ai ragazzi da parte mia, il tutto si è svolto in un ambiente giocoso e di collaborazione.

Ad oggi dalla Biblioteca si ci aspetta un’offerta più ampia: è necessario istituire nuovi posti in organico per una gestione della Biblioteca sempre più professionale, con personale adeguato e qualificato per offrire servizi e programmi efficaci che intervengano nei laboratori e nelle attività della Biblioteca.

 In fede il coordinatore delle attività

Antonella Romano

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