C’ERA UNA VOLTA LA CITTA’ CAPOFILA DEL VALLO DI DIANO!

Da Antonio Gallo (Mov. 5 Stelle)

SALA CONSILINA – L’epilogo della vicenda del Distretto Sanitario di Sala Consilina ben rappresenta il canto del cigno dell’Amministrazione Ferrari nel Comune Capofila (se ancora è lecito definirlo tale) del Vallo di Diano. Prima la perdita della sede della Guardia Forestale, di alcuni uffici dell’Agenzia delle Entrate, e la ferita mortale prodotta dalla chiusura del Tribunale, accorpato a quello di Lagonegro. Ora il trasferimento a Sant’Arsenio degli uffici amministrativi del Distretto Sanitario n.72, disposto dal Direttore Antonio Lucchetti, che inchioda definitivamente l’Amministrazione salese alle sue responsabilità. “E’ stato un machiavellico disegno ideato nell’ambiente di Fratelli d’Italia, una vera e propria congiura contro l’Amministrazione salese”: questo è quanto vorrebbe farci credere il vicesindaco Domenico Cartolano. L’Amministrazione Salese, nel caso del Tribunale, puntava il dito contro il Presidente Napolitano ed il sottosegretario Birritteri, dimenticando la delibera della Giunta Ferrari del 6 Febbraio 2012, inviata al Ministero della Giustizia ed alla Commissione per la Revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie, che chiedeva l’accorpamento tra Sala Consilina e Lagonegro, delegando la scelta della sede al Ministero. Ora la stessa amministrazione per il Distretto Sanitario, altro clamoroso autogol, non trova di meglio che inventarsi “una manovra strumentale orchestrata dai vertici dell’ASL di Salerno solo per motivi politici”. Invece, da quanto emerge dagli atti dell’ASL di Salerno relativi al trasferimento degli Uffici Amministrativi, e dalle diverse note a firma del Direttore Lucchetti, è evidente che la perdita di tali Uffici vada addebitata solo ed esclusivamente ad una pessima gestione della vicenda da parte dell’Amministrazione Comunale. Lucchetti riassume così: “un lungo periodo di richieste da parte dell’ASL di Salerno e di promesse non mantenute da parte del Comune di Sala Consilina”. In pratica, secondo la dirigenza sanitaria, l’Amministrazione Ferrari è colpevole di inadempienza degli obblighi assunti: “negli ultimi due anni non si sono avute proposte concrete per la soluzione definitiva della sede appropriata per gli Uffici della Direzione del Distretto, ma solo riunioni e rinvii che hanno generato la notifica dello sfratto per morosità”. La riunione del Comitato dei Sindaci del Distretto Sanitario n.72 è apparsa come un tentativo di chiudere il recinto quando i buoi sono scappati, come sempre. Il disagio che si verrà a creare, soprattutto per gli abitanti a sud del Vallo, sarà notevole. Basti pensare alle pratiche per la patente di guida o per il medico di base, per non parlare poi del trasferimento del servizio veterinario, di cui fruiscono non solo gli allevatori, ma anche i proprietari di animali domestici. Per un cittadino che vive ai margini meridionali del Vallo di Diano, andare e tornare da Sant’Arsenio corrisponde all’incirca alla distanza Sala Consilina-Salerno: anche loro devono ringraziare la superficialità dell’amministrazione comunale di Sala Consilina.

C’era una volta la città capofila del Vallo di Diano, punto di riferimento per i servizi ed il commercio di tutto il territorio. Dopo decenni di Amministrazione Ferrari e di declino inarrestabile, Sala Consilina ha perso completamente la sua identità ed il suo ruolo guida. I servizi svaniscono, i negozi chiudono, le imprese vanno altrove. Cotti e mangiati da Lagonegro, ridicolizzati dall’ASL di Salerno, travolti dai debiti delle casse comunali, con una città che si svuota e impoverisce ogni giorno di più: l’eredità che l’amministrazione comunale Ferrari lascia ai suoi cittadini è un arido deserto e una serie di scuse senza fine per la propria inerzia e incompetenza.  

Il Movimento 5 Stelle denuncia la spirale involutiva che da troppo tempo interessa il nostro territorio, ed invita i cittadini a riflettere attentamente su quanto è avvenuto. E a trarne le conseguenze il prossimo 25 Maggio: il vero disastro di Sala Consilina si chiama Amministrazione Ferrari, MANDIAMOLI TUTTI A CASA i responsabili di questo scempio senza fine!

 

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