Turchia: trionfo di Erdogan alle elezioni

 

Maria  Chiara Rizzo

Gli scandali e le accuse che avevano travolto il premier Erdogan  non sono serviti a macchiare il suo nome, registrando, anzi, alle elezioni amministrative una vittoria netta e promettendo una sorta di vendetta a coloro che hanno “tradito il Paese”. Circa cinquanta milioni di persone in 81 province sono state chiamate al voto, per l’elezione di sindaci e amministrazioni locali. Il risultato, del tutto inaspettato per il netto vantaggio del partito di Erdogan, ha spiazza l’opposizione.

Con il 50% delle schede scrutinate l’AKT è il primo partito con il 46,8% dei voti. All’opposizione, invece, il CHP, il cui leader Kemal Kilicdaroglu aveva definito Erdogan “dittatore” e “primo ladro”, è al 28%, mentre i nazionalisti del Mhp al 15% e i curdi del Bdp al 5%. Insomma, le accuse di corruzione, autoritarismo e l’atteggiamento così drastico verso i social network non hanno impedito al premier di proseguire la sua carriera politica e sbancare alle elezioni. Lo scandalo di tangentopoli esploso nel dicembre scorso, i reati di cui sono stati accusate persone dell’entourage di Erdogan, le vicende che hanno coinvolti i figli di alcuni ministri, nonché l’intercettazione di una telefonata fatta dal premier a suo figlio in cui gli chiedeva di fare sparire milioni di euro custoditi in casa non hanno fatto vacillare i consensi, seppur leggermente in calo rispetto al 2011.

 Le città principali del Paese, Istanbul e Ankara, rispettivamente la capitale economica e quella amministrativa del paese, restano fedeli a Erdogan, nonostante gli sforzi dell’opposizione di sottrarre il loro appoggio al premier, mentre, la terza città della Turchia, Smirne, europea e socialdemocratica, resta legata all’opposizione, Chp, insieme alla maggior parte degli agglomerati della costa dell’Egeo fino ad Antalya. In Kurdistan le principali città restano nelle mani dei curdi del Bdp , mentre i nazionalisti del Mhp vincono sul Mar Nero. Anche in Anatolia l’Akp ha avuto la meglio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *