Province, presidente Iannone: “Disponibile a restare in carica senza stipendio”

 

 

Da uff.stampa Provincia Sa

 SALERNO (27 marzo 2014) – “Dichiaro fin d’ora che resterò in carica come presidente della Provincia, anche senza stipendio. Invito, però, il presidente del Consiglio Matteo Renzi a restituire il danaro percepito per il periodo in cui è stato presidente della Provincia di Firenze”. Così, il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone commenta il sì del Senato al ddl Delrio sulle Province, che ha prorogato l’incarico dei presidenti e degli assessori provinciali a titolo gratuito. “Voglio ringraziare- continua- il Consiglio provinciale di Salerno e la Giunta per il lavoro svolto in questi anni. Abbiamo agito, e continueremo a farlo fino all’ultimo momento in cui la legge ce ne darà il dovere, nella convinzione che la Provincia è un Ente utile al territorio, anzi, nel caso del Salernitano, assolutamente indispensabile”.

“Si sta consumando- sottolinea- una bischerata fiorentina, che se dovesse trovare il suo compimento arrecherà enormi danni: caos nei servizi ai cittadini, che pagano profumate tasse, ed incertezza lavorativa per il nostro capitale umano che sono i dipendenti”.

“Renzi- conclude Iannone- si sta assumendo la responsabilità di un errore storico, solo per consumare uno spot elettorale a favore del Pd in vista delle elezioni europee”.

 

One thought on “Province, presidente Iannone: “Disponibile a restare in carica senza stipendio”

  1. Gentile signor Presidente della Provincia di Salerno,
    trovo francamente ridicolo e inopportuno il Suo comunicato, peraltro scritto male, considerato che Lei è il meno titolato a parlare come Presidente avendo assunto il ruolo per investitura diretta e senza alcun consenso elettorale…..
    Preciso anche che non provo alcuna simpatia per Renzi, nè per Grillo – a scanso di equivoci – però trovo francamente assurda la Sua presa di posizione nei confronti di una scelta DEMOCRATICA che doveva essere assunta anni fa…. peraltro Lei si oppone ad una scelta molto svuotata di contenuti considerato che la vera scelta sarebbe quella di abolire Le Province, enti inutili e dispendiosi…..
    I dipendenti sono, e saranno garantiti, ma credo che Lei si preoccupi più per le decine di consulenze e di incarichi di collaborazione erogati che dei dipendenti a tempo pieno e storici….
    Oppure si preoccupa delle cariche in enti partecipati distribuiti a iosa in questi anni, compreso i Suoi predecessori ovviamente , addirittura alternando ruolo di assessore e di presidente o consigliere d qualche CDA e non disdegnando di nominare consiglieri provinciali a ca enti partecipati….
    Niente di perse però cerchi di partecipare all’eliminazione dei privilegi ormai insopportabili e,soprattutto, si sottoponga prima alla verifica elettorale piena e democratica come ha deciso di fare per le prossime Europee…. però prima si dimetta dal ruolo ora ricoperto ed affronti la campagna elettorale per le europee da cittadino impegnato …
    Ad maiora

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