Pagani/20: la stella di grillo

Maddalena Mascolo

PAGANI – Il nome di Angelo Grillo come candidato sindaco nelle prossime consultazioni elettorali amministrative di Pagani sale sempre di più verso il firmamento politico locale. Il PD che dice di volersi rinnovare e che, invece, ricorre all’esponente più vecchio della vecchia politica, quasi a voler dimostrare che in politica non conta né l’età (e Grillo non è certamente vecchio) né l’anzianità politica (e Grillo ne ha da vendere), conta l’esperienza e la dialettica che sono entrambe doti forti del neo candidato, non più in pectore ma reale, del centro sinistra paganese. Anche se sulla figura e sul personaggio Grillo cominciano a piovere le precisazioni, anche le più strane, come quella del SEL a firma del segretario provinciale Gerardo Calabrese con una nota del 20 marzo u.s.: <<In riferimento ad alcune notizie apparse a mezzo stampa nella giornata odierna intendiamo precisare che Angelo Grillo, indicato dal Pd quale candidato sindaco alle prossime elezioni comunali per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale di Pagani, non è stato mai iscritto al partito di Sinistra Ecologia Libertà ma candidato, in accordo con i Socialisti, alle elezioni regionali del 2010>>. Siamo già alla resa dei conti in seno alla sinistra paganese ? E’ presto per dirlo, ma la spaccatura è abbastanza evidente, e se la sinistra si spacca finisce inevitabilmente per avvantaggiare il centro-destra che, al momento, tace più per prudenza che per convinzione. Vedremo nei prossimi giorni. Ma l’aria che tira in giro non è certo delle migliori, sembra di essere in un clima da ultima spiaggia per tutti, e non ce n’è per nessuno. Antonio Donato, ex sindaco, staccatosi dalla sinistra sembra dover correre con una lista civica  e va avanti da solo come se dovesse apprestarsi alla famosa <<Sfida all’O.K. Corral>> (un evento reale del 1861 trasformato in un grande film western del 1957 con Burt Lancaster, Kirk Douglas e Rhonda Fleming) contro Massimo D’Onofrio e tutto il centro-destra (almeno così mi è parso di capire !!). Bene ha fatto l’assessore provinciale  a rimandare al mittente precisando che <<che sfide si fanno nel far west>> e non in una democratica competizione elettorale amministrativa. Sulla scena irrompe anche Antonio Gaito sorretto, si dice, da una lista civica ma la sua auto-candidatura pare già avviarsi sul viale del tramonto. Tutti, comunque, dovrebbero fare un sereno esame di coscienza perché, ad oggi, che lo si voglia o no la candidatura più forte appare proprio quella di Angelo Grillo. L’ho sentito la sera del 15 marzo scorso nella libreria Guida di Salerno parlare in occasione della presentazione del libro sull’ex sindaco di Salerno, Vincenzo Giordano, edito da Albi Information (editrice anche di questo giornale) e sono rimasta basita di fronte alla padronanza dialettica da grosso politico che è riuscito a manifestare ricevendo applausi convinti da parte di tutti i presenti. E se due più due fanno sempre quattro (anche se in politica non è detto !!) da candidato a sindaco il passo è veramente breve; del resto quella di Grillo è una candidatura sicura e dalla presa diretta anche su elettori che non sono proprio di sinistra per convinzione e tradizione; intorno a se potrebbe facilmente raccogliere non solo il partito socialista ufficiale ma i tantissimi socialisti che da molti anni sono alla ricerca di una casa sicura. E Grillo in questo senso forse rappresenta il punto d’arrivo più sicuro e il trampolino per il rilancio di un’intera comunità nell’attesa da troppo tempo di risposte certe e ravvicinate dopo lo sconquasso del 15 luglio 2011 con l’inchiesta “Linea d’ombra” che, comunque, non potrà non pesare su tutta la campagna elettorale.

 

One thought on “Pagani/20: la stella di grillo

  1. Caro Direttore, chi svolge l’importante professione di giornalista prima di scrivere un articolo deve approfondire i fatti e il tuo collega del quotidiano “Il Mattino” nell’attribuire l’adesione di Angelo Grillo a SEL, oltre a non aver approfondito i fatti, ha ingenerato anche confusione nell’elettorato considerato che SEL a Pagani sostiene la candidatura di Antonio Donato. Come vedi non e’ la mia precisazione ad essere strana, ma l’imprecisione che caratterizza il lavoro di alcuni giornalisti salernitani, i quali mi costringono a dover ricorrere spesso a precisazioni e qualche volta anche a formali richieste di rettifica. Cordialmente Gerardo Calabrese

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