Alla scoperta dei cereali…l’orzo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giovanna Senatore

 

I cereali, fonte di energia e di importanti qualità nutrizionali, non dovrebbero mancare

nell’alimentazione quotidiana, andando a costituire il piatto principale di almeno un

pasto, eppure, spesso ed erroneamente, vengono banditi nel momento in cui si

comincia una dieta dimagrante.

L’orzo sembra essere il primo cereale ad essere stato coltivato dall’uomo, è una pianta

originaria dell’Asia, ottenuto dalle cariossidi dell’Hordeum vulgare (Graminacee).

Possiede numerose proprietà nutritive, già Ippocrate (460 a. C. -377 a. C) ne

decantava le qualità “…il decotto d’orzo fu prescelto tra le vivande cereali in questi

morbi acuti […]. Dissetante e di facile escrezione non comporta astringenza, ne

brutta agitazione, ne gonfia il ventre”.

Questo cereale è ricco in carboidrati a basso indice glicemico, consigliato, quindi, a

chi ha necessità di tenere sotto controllo la glicemia, ha una buona percentuale di

proteine e pochi grassi, inoltre è ricco in sali minerali (magnesio, fosforo, potassio,

ferro, calcio, zinco e silicio) e vitamine soprattutto del gruppo B ed E.

In commercio troviamo diversi tipi di orzo: c’è quello

verde o selvatico

che vienepolverizzato a basse temperature ed usato per preparare una bevanda; poi c’è quello

germogliato,

 

ottenuto mediante un processo naturale di germinazione, quest’orzoinsieme a quello

integrale

(che non subisce raffinazione) ha proprietà biologiche piùspiccate degli altri tipi. Dalla lavorazione dei semi d’orzo germinati (ossia il malto

d’orzo) si ottiene la materia prima per la produzione di birra e di liquori ad alta

gradazione alcolica.

Nell’orzo

decorticato,

invece, viene eliminata la parte più esterna del chiccomantenendo, comunque, un ricco patrimonio di proprietà nutritive, diversamente,

invece, dall’orzo

perlato

che subisce il processo della “brillatura”, sbiancato come ilriso perde molte sostanze importanti, eppure è quello ad essere maggiormente

utilizzato per la preparazione di zuppe, primi e secondi piatti perché non necessita di

ammollo e cuoce velocemente.

I chicchi d’orzo possono essere tostati, macinati e liofilizzati ottenendo una polvere

simile a farina che si usa per la preparazione del caffè d’orzo ottimo sostituto del caffè

senza i suoi effetti eccitanti. Se invece i chicchi vengono lasciati in infusione in acqua

calda si ottiene la cosiddetta “tisana d’Ippocrate” ossia il decotto d’orzo.

Le proprietà nutritive dell’orzo sono molteplici: essendo un cereale nutriente e

digeribile è particolarmente adatto ai soggetti deboli, agli anziani e ai bambini, inoltre

è un ottimo rimineralizzante per le ossa. Ha spiccate proprietà antinfiammatorie ed

emollienti: appunto, le caramelle d’orzo vengono utilizzate contro il mal di gola, ma

l’azione antinfiammatoria si esercita anche sul sistema digerente e urinario, dando

sollievo al colon irritabile, al mal di stomaco e anche ai problemi di cistite.

L’orzo essendo ricco in fibre ha proprietà lassative, regola, quindi, lo svuotamento

gastrico e il transito intestinale. Il fosforo, abbondante in questo alimento, lo rende

ottimo per l’attività intellettuale, migliorando la memoria e le funzioni cognitive.

Inoltre sembra contrastare i problemi cardiovascolari e grazie ai principi attivi come

maltosio, destrina, ordeina stimola la circolazione periferica

ristagni, gambe pesanti,vene varicose), in più tiene sotto controllo il colesterolo cattivo.

È evidente, quindi, che l’orzo, è un alimento nutriente e fonte di molteplici proprietà

 

salutari per cui ha diritto di rientrare nell’alimentazione quotidiana occupando un  

posto di rilievo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *