I cereali, fonte di energia e di importanti qualità nutrizionali, non dovrebbero mancare
nell’alimentazione quotidiana, andando a costituire il piatto principale di almeno un
pasto, eppure, spesso ed erroneamente, vengono banditi nel momento in cui si
comincia una dieta dimagrante.
L’orzo sembra essere il primo cereale ad essere stato coltivato dall’uomo, è una pianta
originaria dell’Asia, ottenuto dalle cariossidi dell’Hordeum vulgare (Graminacee).
Possiede numerose proprietà nutritive, già Ippocrate (460 a. C. -377 a. C) ne
decantava le qualità “…il decotto d’orzo fu prescelto tra le vivande cereali in questi
morbi acuti […]. Dissetante e di facile escrezione non comporta astringenza, ne
brutta agitazione, ne gonfia il ventre”.
Questo cereale è ricco in carboidrati a basso indice glicemico, consigliato, quindi, a
chi ha necessità di tenere sotto controllo la glicemia, ha una buona percentuale di
proteine e pochi grassi, inoltre è ricco in sali minerali (magnesio, fosforo, potassio,
ferro, calcio, zinco e silicio) e vitamine soprattutto del gruppo B ed E.
In commercio troviamo diversi tipi di orzo: c’è quello
verde o selvatico
che vienepolverizzato a basse temperature ed usato per preparare una bevanda; poi c’è quello
germogliato,
ottenuto mediante un processo naturale di germinazione, quest’orzoinsieme a quello
integrale
(che non subisce raffinazione) ha proprietà biologiche piùspiccate degli altri tipi. Dalla lavorazione dei semi d’orzo germinati (ossia il malto
d’orzo) si ottiene la materia prima per la produzione di birra e di liquori ad alta
gradazione alcolica.
Nell’orzo
decorticato,
invece, viene eliminata la parte più esterna del chiccomantenendo, comunque, un ricco patrimonio di proprietà nutritive, diversamente,
invece, dall’orzo
perlato
che subisce il processo della “brillatura”, sbiancato come ilriso perde molte sostanze importanti, eppure è quello ad essere maggiormente
utilizzato per la preparazione di zuppe, primi e secondi piatti perché non necessita di
ammollo e cuoce velocemente.
I chicchi d’orzo possono essere tostati, macinati e liofilizzati ottenendo una polvere
simile a farina che si usa per la preparazione del caffè d’orzo ottimo sostituto del caffè
senza i suoi effetti eccitanti. Se invece i chicchi vengono lasciati in infusione in acqua
calda si ottiene la cosiddetta “tisana d’Ippocrate” ossia il decotto d’orzo.
Le proprietà nutritive dell’orzo sono molteplici: essendo un cereale nutriente e
digeribile è particolarmente adatto ai soggetti deboli, agli anziani e ai bambini, inoltre
è un ottimo rimineralizzante per le ossa. Ha spiccate proprietà antinfiammatorie ed
emollienti: appunto, le caramelle d’orzo vengono utilizzate contro il mal di gola, ma
l’azione antinfiammatoria si esercita anche sul sistema digerente e urinario, dando
sollievo al colon irritabile, al mal di stomaco e anche ai problemi di cistite.
L’orzo essendo ricco in fibre ha proprietà lassative, regola, quindi, lo svuotamento
gastrico e il transito intestinale. Il fosforo, abbondante in questo alimento, lo rende
ottimo per l’attività intellettuale, migliorando la memoria e le funzioni cognitive.
Inoltre sembra contrastare i problemi cardiovascolari e grazie ai principi attivi come
maltosio, destrina, ordeina stimola la circolazione periferica
ristagni, gambe pesanti,vene varicose), in più tiene sotto controllo il colesterolo cattivo.
È evidente, quindi, che l’orzo, è un alimento nutriente e fonte di molteplici proprietà
salutari per cui ha diritto di rientrare nell’alimentazione quotidiana occupando un
posto di rilievo.