da Maria Luisa Perrone
ROMA – E’ il primo romanzo di Alessandro D’Avenia. Edito da Mondadori, il romanzo parla di Leo, un sedicenne con le sue passioni come il calcetto e gli amici.
Leo associa il colore bianco solo a cose negative e non lo considera neanche un colore. Il rosso invece è tutta un’altra cosa, è il colore dei capelli di Beatrice, un sogno per lui. Leo, la scuola non la sopporta ma quando arriva il nuovo supplente di storia e filosofia, le cose cambiano. Il professore incoraggia i suoi studenti a vivere. Quando poi Leo scopre che Beatrice ha una malattia, che ha a che fare proprio con quel brutto colore, il protagonista si trova a dover fare i conti con se stesso e i suoi sogni.
L’argomento di questo romanzo è molto delicato, ma Alessandro D’Avenia lo tocca nel modo giusto. Anche da questo romanzo, nel 2013 ne è stato tratto un film .
