Maria Chiara Rizzo
« La posizioneprettamente di parte chehannoadottatocontroIsraele e a favore dei Palestinesi è inaccetabile e ci dà la sensazioneche i quattroPaesivogliono far passarelostatosionista come colpevole »- ha affermato il capo delladiplomaziaisraeliana, Avigdor Lieberman, commentando l’atteggiamento di quattrogovernieuropei – quelli di Italia, Francia, GranBretagna e Spagna- verso la recenteopera di colonizzazioneisraeliana. La tensionetragliStatieuropei eIsraele è scoppiata a seguitodell’annuncio da parte delle autorità sioniste di nuoviinsediamenti in territoriopalesinese. Glistatieuropei si sono opposti al progetto e hannoconvocatogliambasciatoriisraeliani per comunicare il proprio dissenso per la costruzione di circa 1800 nuovealloggi a Gerusalemme est e in Cisgiordania, consideratiillegittimi anche da Jonhn Kerry, Segretario di Statoamericano. Le posizioni dei quattroPaesi sono state giudicate di parte e inaccettabili da Israele, tanto da poteravereun’influenza sui colloqui di pace, pregiudicandone la riuscita. Secondo Benjamin Netanyahu, l’atteggiamento «ipocrita » di Italia, Francia, Spagna e GranBretagnaledeIsraele,fomentando la rabbia e l’odio verso il Paesedel Medio Oriente. Dal canto suo, l’UnioneEuropea ha replicatoaffermandoche inuoviinsediamenti sono illegali per la leggeinternazionale e costituiscono un forte ostacoloall’avanzamentodelprocesso di pace. Il 17 gennaioscorso i quattroambasciatori sono staticonvocati a Gerusalemme, presso il ministero degli Esteri, dove ad accoglierli è stato il direttore generale Nissim Ben-Shitrit che non ha fatto mistero sulla posizione israeliana. Sulla questione è intervenuto anche il portavoce della rappresentante della politica estera dell’Unione, Catherine Ashton, affermando fermamente che le nuove colonie in progetto violano il diritto internazionale, oltre a costituire un serio ostacolo per la trattativa di pace. Non è la prima volta che si verifica una tensione del genere e che Israele non sembra veramente interessato a stabilire un rapporto pacifico con i palestinesi.
