Giovanna Senatore
Il Natale è alle porte e, oltre allo shopping folle per trovare il regalo perfetto, c’è un
altro problema da risolvere: trovare il modo per non ingrassare in questo lungo
periodo festivo.
La battuta che esprime la pura realtà è che “non si ingrassa da Natale a Capodanno
ma da Capodanno a Natale”: è lo stile di vita sbagliato (alimentazione più attività
fisica) protatto per un lungo anno che causa danni al nostro aspetto fisico e
soprattutto alla salute. Detto questo, è pur vero che, nel periodo Natalizio si trascorre
troppo tempo a tavola e non solo per dei lauti (troppo lauti) pasti ma anche perchè
spesso si è invitati a casa di amici dove, anche se non è previsto un vero pasto, si
spilucca del cibo troppo calorico e privo di nutrienti (noccioline, patatine, snack vari,
bibite gassate, panettoni, pandori ecc) che non dando la sensazione di sazietà ci
spinge a mangiare senza controllo. Ecco perchè è necessario evidenziare poche ed
essenziali linee guida.
Se il “pranzo di Natale” ossia il pasto abbondante del giorno di festa diventa il menù
di tutti i giorni a partire dalla vigilia fino all’Epifania, i danni al nostro corpo possono
essere consistenti, ma se lo restringiamo a pochi giorni riduciamo, o addirittura
annulliamo, la possibilità di un aumento di peso.
I quattro, anzi cinque pasti, in cui possiamo concederci il menù delle grandi occasioni
sono: il cenone delle due vigilie (Natale e Capodanno), i corrispettivi pranzi del
giorno seguente e quello dell’Epifania. In questi giorni bisogna, comunque, partire
con un’equilibrata colazione, non rinunciare alla merenda di frutta, poi continuare
con un pasto light che dovrebbe prevedere un secondo piatto proteico (carne, pesce o
alimenti vegani) con abbondante verdura evitando i carboidrati glucidici (pane, pasta,
patate e soprattutto dolci). Nel pasto principale seguire delle semplici regole: una
porzione regolare come primo piatto, abbondante quantità di verdura che,
gonfiandoci evita di esagerare con il resto, privarsi degli alimenti fritti e impanati,
limitare il consumo dei salumi, formaggi e latticini che aggiungono solo calorie ad un
pasto già troppo abbondante ed evitare il pane. Preferire l’acqua alle bevande gassate,
concedersi un solo bicchiere di vino; evitare la frutta secca che, pur avendo numerose
proprietà nutrienti, è anche molto calorica; non esagerare con i dolci, preferire ai
superalcolici un buon caffè. Perfetto sarebbe se in questi giorni, per compensare
l’eccessivo introito di calorie, riuscissimo a ritargliarci uno spazio per l’attività fisica.
Nei giorni “non festivi” seguire un regime di alimentazione molto corretto e leggero
così da aiutare il nostro organismo ad eliminare le tossine accumulate, evitando di
aggiungerne altre: abbondare con la verdura, ridurre il consumo di carboidrati
glucidici (pane, pasta, patate) e grassi, idratare correttamente il nostro corpo, evitare i
dolci, bevande gassate ed alcoliche ed essere costanti con l’attività fisica.
A casa degli amici limitare al minimo il consumo dei vari snack; il modo più efficace
è quello di non essere a digiuno: meglio mangiare a casa propria un buon pasto
leggero per prevenire il “piluccamento” a casa di amici.
L’obiettivo da porsi alla vigilia di Natale è di
“mantenere il peso raggiunto” perfare ciò basta usare il buon senso e attenersi alle regole suddette.
Buon Natale a tutti!!!
www