SASSANO: per lo sport il peggio è arrivato !!

Aldo Bianchini

SASSANO – Il 25 novembre del 2012 avevo scritto un articolo dal titolo “Sassano: metti una sera a cena … con un volantino in più” per descrivere lo squallore umano che alcuni soggetti avevano dimostrato nel maltrattare, addirittura con un manifesto pubblico e con dei volantini, sul piano personale Michele Merlino (reo di essere uno stretto collaboratore del sindaco Tommaso Pellegrino) e Mario Russo (reo di essere prima consigliere comunale e poi padre di Michael che aveva vinto la gara ad evidenza pubblica per l’aggiudica della gestione degli impianti sportivi). In quell’articolo (tuttora consultabile su questo stesso giornale, per chi ne avesse voglia !!) avevo riportato anche il titolo di quel vergognoso manifesto <<Sassano: il peggio deve ancora venire …>> sottoscritto da vari esponenti della minoranza con in testa l’ex sindaco Gaetano Arenare e il presunto alfiere del centro-destra Valentino Di Brizzi. Sulla scorta di quell’avvenimento oggi posso affermare che per gli impianti sportivi di Sassano il peggio è davvero arrivato. Perché ? E’ presto detto. Da qualche settimana Michael Russo (vincitore del precedente appalto, quando nessuno oltre a lui partecipò alla gara, e quando il Comune riaprì la gara allungando i termini della stessa e, forse, danneggiando involontariamente lo stesso unico concorrente per amore della trasparenza e della legalità !!) ha lasciato il servizio per scadenza del contratto ed anche perchè emigrato negli USA per ragioni familiari e lavorative; il Comune ha rimesso in gara (con le stesse identiche modalità del primo appalto)  l’affidamento della gestione che questa volta è stata vinta da un “gruppo cooperativo” di Teggiano per un importo inferiore di oltre 2mila euro rispetto a quello offerto, e sacrosantamente pagato, dal Russo. Abbiamo assistito alla stessa gara, portata avanti con la stessa trasparenza e legalità, con alcuni aspiranti gestori (anziché uno soltanto come l’anno scorso) ed ha vinto legittimamente, ripeto, il gruppo di Teggiano che gestirà nel prossimo futuro gli impianti sportivi comunali di Sassano. E allora ? direbbe qualcuno. Non c’è una sola risposta; ma andiamo con ordine. L’estate del 2012, solo perché a vincere la gara fu il figlio di un consigliere comunale di maggioranza, fu caratterizzata da volantini e manifesti, l’uno contro l’altro, con botte e risposte anche dall’altra sponda: furono chiamati in causa figli e figlie e le loro storie personali esposte al pubblico ludibrio di “gente” che ama parlottare, complottare e godere delle disgrazie altrui; per colpa certamente di quella sparuta minoranza all’affannosa ricerca di qualcosa da contestare alla maggioranza in carica non sul piano squisitamente politico ma su quello personale. Mi chiedo, e chiedo: che fine hanno fatto i sottoscrittori di quello squallido ed infamante manifesto che diede la stura alle mille polemiche con grossolani errori da entrambe le parti ? dove sono finiti i cosiddetti capi dell’opposizione Gaetano Arenare e Valentino Di Brizzi che apposero per primi, tra gli altri, la loro firma in calce ? dove è finita quella ditta concorrente che lo stesso Arenare indicò e sbandierò come danneggiata da quella che riteneva una gara illecita soltanto perché i termini della stessa erano stati riaperti in quanto non c’era stato nessun partecipante ? dove è finito l’ardente spirito di amore verso lo sport sassanese di quella esigua e stracciata minoranza ? Ho l’impressione che faceva comodo sparare a zero su un personaggio, Mario Russo, che a Sassano ed allo sport in genere ha dato veramente tanto e con grande trasparenza, rimettendoci sicuramente di tasca propria. Ho l’impressione che i firmatari di quel manifesto volessero soltanto tacitare le “innominabili e lubriche  brame” di quei quattro squallidi vermiciattoli striscianti e nullafacenti che peripateticamente vivacchiano dinanzi ai bar dalla sera alla mattina avendo come unico obiettivo di vita la maldicenza e la cieca e abietta calunnia anonima perché non hanno mai avuto, e non avranno mai, il coraggio di esporsi in prima persona. La delusione più grande, lo confesso, mi viene  da chi reputo il principale personaggio della minoranza,  Valentino Di Brizzi che da ottimo esponente di Forza Italia fino all’altro giorno ha brutalmente criticato la gestione comunale o affidataria degli impianti sportivi e che nel momento opportuno si è subito defilato indietro lasciando che altri, non sassanesi, vincessero la gara di appalto per la gestione degli impianti. Con molta sincerità mi meraviglio molto di Valentino Di Brizzi, giovane e volitivo imprenditore, con passate esperienze sportive e calcistiche, che avrebbe potuto e dovuto immediatamente rilevare la gestione degli impianti per metterli a disposizione della comunità anche gratuitamente (come da qualche tempo va dicendo o fa dire anche dalle frequenze della sua tv !!). In fin dei conti per poco più di 5mila euro avrebbe fatto davvero un figurone. Mi dispiace dirlo ma non ha saputo cogliere al volo la grande occasione che il caso gli aveva offerto. Nei suoi panni e con la sua palese disponibilità economica (senza voler fare i conti in tasca a nessuno !!) io avrei fatto di tutto per acquisire la gestione degli impianti; almeno per tentare di emulare il suo grande capo, Silvio Berlusconi, che quando rilevò il Milan una trentina di anni fa non attese che fallisse (al contrario di Della Valle e di De Laurentiis) ma scucì ben 55miliardi delle vecchie lire per fare grande una squadra che poi ha vinto tutto; e da lì partì anche il suo ventennio politico. Ecco mi sarei aspettato da Di Brizzi un atto di generosità verso il suo paese e l’intera comunità sportiva, per allontanarsi definitivamente dalle infelici discussioni da bar. Ma così non è stato, anche lui come altri ha fatto soltanto chiacchiere. Quelle lasciamole ai politici di professione (Arenare docet !!), la politica è anche questo e non soltanto il parolificio e l’occupazione delle poltrone.

3 thoughts on “SASSANO: per lo sport il peggio è arrivato !!

  1. Leggere questo articolo mi lascia sconcertato ed esterrefatto!!!!!
    Non mi aspettavo che un giornalista di tale professionalità, pur di compiacere qualche amico amministratore del Comune di Sassano, arrivasse a stravolgere tutto quello che ho sempre affermato.
    Quando ho sottoscritto il volantino “Sassano: il peggio deve ancora venire…” ero convinto che fosse vero ed il tempo, almeno fino ad oggi mi ha dato ragione.
    Lei, però, non può usare la sua penna velenosa per distorcere le mie affermazioni.
    Io ho sempre sostenuto che gli impianti sportivi non possono essere affidati a privati perché sono uno strumento che DEVE essere messo a disposizione di tutti i cittadini e siccome il loro utilizzo ed il loro mantenimento comporta dei costi che spesso risultano essere antieconomici è necessariamente il Comune che deve farsi carico di quest’attività. Altrimenti mi spiega a che servono gli IMPIANTI COMUNALI???? Tanto vale servirsi delle strutture private!!!! Per quanto riguarda poi l’affidamento di tali strutture al figlio di un consigliere comunale, che ci fossero delle ombre su quella procedura, certamente non l’ho pensato solo io!!!
    Dire poi di me che mi sono defilato … mi pare proprio poco esatto!!! Qui chi si è defilato non sono io, che la penso in modo diverso sulla gestione degli impianti, ma l’Amministrazione Comunale che ha ben pensato di lucrare su questa attività, lavandosene le mani, a discapito dei cittadini.
    Quando poi, caro dottore, mi definisce giovane e volitivo imprenditore, con passate esperienze sportive e calcistiche dice, finalmente, il vero! Sono un imprenditore che lavora, come tanti, senza dover per questo dare di conto a Lei. Poi sono anche una persona che, quando può, riserva anche un po’ di attenzione al sociale. Se, prima di scrivere si fosse informato, avrebbe visto che io ed altri amici con una piccola associazione cerchiamo di dare una mano agli indigenti (e questo lo può chiedere a tanti sassanesi e non) così come mi piace sostenere qualche buona causa culturale o anche sportiva (questo lo può chiedere anche a suo figlio, che pure, in qualche sua iniziativa sportiva, ha beneficiato, nel passato, di un mio piccolo contributo). E da imprenditore, sono pure l’editore di una emittente televisiva del Vallo di Diano. Una realtà nuova composta da tanti seri professionisti e dove, se mi capita, manifesto il mio pensiero, così come liberamente fanno gli altri!!!
    Io, caro dottore, però, senza che Lei mi faccia i conti in tasca, non sono né Silvio Berlusconi, né il Sindaco di Sassano. Sulla vicenda degli impianti sportivi, dunque, le chiacchiere non le ho fatte io, ma qualcun altro!!! Resta il fatto che parte dei cittadini del Comune di Sassano, che non saranno in grado di sostenere le tariffe dei gestori privati dei tanto decantati impianti pubblici, non potranno utilizzarli!!! ….. Il fatto GRAVE, però, è che, per poterne usufruire, non potranno neppure rivolgersi al Sindaco di Sassano, che in questo modo ha fatto sì che tali strutture resteranno a disposizione dei soli … soliti noti.
    Anch’io, se fossi stato nei suoi panni avrei usato lo strumento che tanto abilmente sta utilizzando contro di me, in inutili e sterili polemiche, in modo più costruttivo. Ad esempio, anzichè aspettarsi miracoli da chi, come me, sta unicamente svolgendo con impegno il proprio mandato elettorale, nel rispetto delle persone di Sassano che mi hanno votato, perché non usa la sua penna ed il suo “Giornale” per chiedere all’Amministrazione Comunale se e come ha pensato di sostenere le spese per la partenza della tappa del Giro d’Italia da Sassano e, se magari per tale attività risultasse che il Sindaco ha trovato una soluzione adeguata, perché non gli chiede di applicarla anche agli impianti sportivi??????
    Per intanto, caro dottore, La Saluto,
    Valentino Di Brizzi

  2. Carissimo Valentino, ti premetto che in vita mia non ho mai assolutamente commentato un articolo scritto da mio padre, ma nel caso specifico essendo stato nominato da te, mi permetto di inserirmi nella “discussione”, non per commentare l’articolo, ma bensì per avere da parte tua, la precisazione su ciò che hai scritto, che all’occhio di chi legge, potrebbe essere equivoca, mi riferisco alla frase in cui dici che “ho beneficiato di un tuo piccolo contributo per una iniziativa sportiva da me promossa”.
    Ebbene, ti preciso così come ho sempre riconosciuto, che non si è trattato all’epoca (2000/2001) di un piccolo contributo, ma di un enorme sforzo fatto da te in considerazione del fatto che andavi a sponsorizzare con tute le borse, comperate e fornite direttamente da te, una nuova squadra di Basket, che si accingeva per la prima volta nella storia di Sassano, a partecipare ad un campionato di I^ divisione Girone Campania, purtroppo esperienza che finì dopo soltanto due anni, ma che ha dato il là all’attività di mini basket per bambini che ancora oggi viene portata avanti con enormi sforzi dal Prof.Granieri.
    Quindi il beneficiario, in quella situazione, non è stato il sottoscritto, ma i ragazzi che parteciparono a quella iniziativa, e indirettamente i giovani che ancora oggi giocano e si divertono in quella palestra, che il sottoscritto fece ristrutturare nonostante qualcuno ebbe da ridire e cercò in tutti i modi di opporsi a tale iniziativa.
    Con osservanza.
    Giuseppe Bianchini

  3. Ciao Giuseppe,
    mi dispiace se la frase da me riportata ha potuto suscitare qualche fraintendimento. Io, infatti, intendevo proprio quello che tu hai ribadito. Volevo solo evidenziare che la mia attenzione è sempre stata verso iniziative meritevoli, così come quella che tu portasti avanti in quell’occasione.
    Saluti,
    Valentino Di Brizzi

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