di Maria Luisa Perrone
SALERNO – Il capolavoro di Lev Tolstoj, è la storia di una donna dal grande coraggio. Sposata con un alto funzionario, che non le dà affetto, scoprirà cosa vuol dire amare solo quando incontrerà l’ufficiale Vronskij.
La passione tra i due è travolgente e per lui la protagonista abbandona il marito ed il figlio. Una donna moderna per quei tempi e accecata dall’amore, così si può definire Anna Karenina.
Coraggiosa per aver lasciato tutto ed essere fuggita con un uomo al quale non ha saputo resistere e dal quale avrà addirittura una figlia.
Proprio questo grande amore, per vari motivi, spingerà la protagonista ad una tragica fine.
Nel romanzo, parallela a questa storia vi è l’amore tra Levin e Kitty che riescono a vivere con felicità il loro rapporto in modo semplice.
Il romanzo di Anna Karenina coinvolge tutte le donne, ma non solo.
È tra le storie d’amore più belle mai scritte e ci pone di fronte a una domanda: possiamo condannare Anna Karenina solo per essersi innamorata?