LORENZIN: ALTRO CHE STAMINA, PER I MALATI MEGLIO I CELERINI MINISTRO LORENZIN SI DIMETTA SUBITO!

 

 

 Da Ass. Culturale Dossetti

ROMA –  Da oltre un mese avevamo richiesto un incontro urgente al Ministro Lorenzin, ben conoscendo il fuoco che covava sotto la paglia da parte dei malati, stanchi di essere considerati dal Ministro dei “condannati a morte”.  Lo avevamo chiesto dopo le feroci proteste contro il Prof. Dallapiccola durante un nostro convegno, proteste degenerate in vere e proprie minacce di morte verso il Professore, “reo” di aver fatto parte della Comitato Scientifico Ministeriale sul Metodo Stamina. Evidentemente la Ministra – occupata politicamente nel Divorzio dal Padre Politico – nella nuova veste del Giuda di antica memoria, era distratta e non si è accorta che i malati morivano e che la rabbia montava ogni giorno di più. Non si aspettava, il Ministro, – nella nuova veste politica – che i “Condannati a Morte” non erano tutti morti e che oggi avrebbero deciso di riprendersi quella giustizia da Lei negata. Ci si chiede perché non è stato reso pubblico l’esito del Comitato Scientifico da Lei istituito sul Metodo Stamina: forse oggi tutto questo non sarebbe successo. “Ministro, oggi Lei capirà cosa significano le parole Speranza e Disperazione, capirà che oggi Le è andata bene in quanto i malati non sono molti ma se il metodo non cambia si troverà presto Migliaia di malati Rari, malati Oncologici, malati Cronici sotto il suo Fortino a rappresentarle il vero significato di essere Malati ed a richiederle di andarsene con le sue fumose Belle Parole mai seguite dai fatti. Le consiglio di non perdere tempo in visite nei Pronti soccorso, sa già che è un po’ come sparare sulla Croce Rossa, Le consiglio di dare immediatamente risposte concrete ai Cittadini , Le ricordo che esiste un articolo 32 della Costituzione che Lei per prima dovrebbe conoscere e far rispettare. Non creda che con i manganelli dei celerini riuscirà a soffocare la rabbia di chi è disperato, noi un ponte con Lei lo avevamo auspicato, chiedendoLe, per raccomandata, un incontro, ma Lei non ha nemmeno avuto la buona creanza di risponderci, se intende resistere nel suo fortino allora sarebbe opportuno incontrarci subito, forse non si è accorta che i cittadini italiani sono diventati Poveri e non si curano non avendo la possibilità di pagare neanche il Suo ticket. Ministro si dimetta subito, non abbiamo bisogno di Lei ma di un vero super Ministro della Salute, un vero garante dell’Art 32, un Ministro che non disperda il suo tempo in diatribe politiche – partitiche, un Ministro che sappia riconoscere e garantire a tutti i Cittadini il miglior standard di cure e, quando queste non esistono, non sfugga al confronto con i malati ma, anzi, dia loro almeno una parola di Speranza e non li consideri Condannati a morte”.

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