Giornata mondiale dell’infanzia

da Silvia Giordano (parlamentare M5S)

ROMA – Mi onoro di far parte della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e sento l’obbligo morale di denunciare pubblicamente quanto di scorretto accade in questa commissione. Il dovere della denuncia pubblica è un elemento di forte impatto che sta caratterizzando la nostra presenza in Parlamento. Se oggi ci sono cittadini più informati sui movimenti della macchina legislativa è grazie a persone che occupano i banchi parlamentari senza paura di essere “scoperti”in compromessi che bendano di fatto la bocca e rendono l’omertà regina dell’aula. L’inizio lavori della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza ha subito 7 ritardi a causa della mancanza dei rappresentanti dei partiti di Governo. Ho già denunciato in passato, pubblicamente, questo vergognoso attegiamento che è ancora più delittuoso perché riguarda direttamente l’agire nei confronti dei bambini (vedi articolo dal titolo: Vergogna!!!). I giochi di potere non dovrebbero riguardare la politica, maggiormente quando si tratta del futuro dei nostri figli. Oggi, alla vigilia della giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, questo ritardo si sente in maniera ancora più forte e lacera una ferita che dovrebbe squarciare le coscienze di questi rappresentanti dei cittadini. Basta seguire questo link pubblico (http://parlamento17.camera.it/118?shadow_organo_parlamentare=2288&id_commissione=36) per rendersi conto a che punto siano i lavori della commissione ad ormai 8 mesi dall’inizio della legislatura. Oggi ho fatto questo intervento in aula, cercando, in pochi minuti, di far rendere conto delle dimensioni del problema nonostante ci siano già ingenti forze statali impegnate sul fornte della violenza e dell’emarginazione minorile. E’ giunto il momento di cambiare rotta. Finiamola di  usare la leva propagandistica nel prendere decisioni che non portano risultati sostanziali (ad esempio il bonus bebè) ma ricercano esclusivamente vantaggi elettorali, iniziamo a mettere i bambini al centro della discussione e diamo una seria mano all’associazionismo che oggi è l’unico vero aiuto nel mondo infantile ed adolescenziale violentato ogni giorno da questa politica.

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