Dai ascolto alla tua età

di Maria Luisa Perrone  

Ti vedo persa,
nel piccolo arco dei tuoi anni,
mi sembri già diversa

e ti vedo correre verso i primi affanni.

Volere assomigliare alle altre
per non sentirsi fuori da “un certo mondo”,
entrare fino in fondo nella parte,
trascurando il tuo essere più profondo.
Quel primo bacio, per te, vero
dato all’uscita della scuola,
non c’è niente di più sincero
e ora ti senti meno sola.
Sdraiata sul letto aspetti,
forse per lui è già finita
e presa dai sospetti,
ti sembra eterna la tua vita.
Sei fragile piccolina,
ma quando c’è bisogno attacchi,
non sei più una bambina
anche se il tuo incedere è incerto su quei tacchi.
Che fretta hai, piccola mia,
di diventare già una donna,
ti accorgerai, un giorno, che gli anni voleranno via
e dovrai allungare quella gonna.
Allora vivi amore, vivi,
ma lascia emergere la tua semplicità
come in quel diario su cui scrivi
la tua versione della verità.
Cosa farò da grande?
Quale sarà la mia strada?
Poi la mente che parte
e ti porta ovunque tu voglia che vada.
Amore mio, ti sembrerà impossibile
ma la tua età l’ho avuta anch’io,
per me tutto era fattibile
bastava lo vivessi a modo mio.
Tra poco ti lascerò andare
incontro ai tuoi sogni,
come chi ama in modo tale
da mettere qualcun altro prima dei suoi bisogni.
Volerai da sola,
ma ci vorrà molto coraggio
quel giorno, col cuore in gola,
ti augurerò uno splendido viaggio.

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