Pd Sala Consilina: Niente cambia se… tutti vanno con Renzi. Nasce il Comitato “ Pro Rottamatore“. Ma Pica non ci sta!!!!

 

 Antonio Citera

SALA C. – E ‘ proprio vero, la politica ci mette sempre e comunque davanti a un’illusoria realtà. Mentre a Salerno Vincenzo De Luca parla ai suoi fedelissimi e li convince ad appoggiare Matteo Renzi alle primarie dell’8 dicembre prossimo, a Sala Consilina un gruppo di facinorosi propongono l’alternativa. Al grido “cambiamo questa politica dai soliti volti”, il sindaco di Sala Consilina Gaetano Ferrari, Sergio Annunziata, Fabio Longo e il sindaco di Giffoni Valle Piana Paolo Russomando danno il “là”  al Comitato per il cambiamento anche nel Vallo di Diano e lo fanno innalzando in alto la bandiera e le profezie indovinate di chi?: del sindaco rottamatore Matteo Renzi. Qualcuno potrebbe dire, come, di che cambiamento stiamo parlando ? Dalla sua nascita, il Pd salernitano, è gestito solo ed esclusivamente da una persona, Vincenzo De Luca, il sindaco che vuole fare il Ministro. Un potere decisamente intriso di momenti discutibili e spesso macchiato di giallo specialmente sull’evoluzione di una crescita a macchia d’olio, controllata da pochi ma attenti osservatori. Una gestione conservatrice quella di De Luca che mira essenzialmente a salvaguardare i velluti nei palazzi che contano. Questa leadership, nel corso del tempo ha subito molte contestazioni dall’interno del partito che, solo sulla carta, hanno solleticato il piede destro del sindaco. I contestatori, nel Vallo di Diano, sono in gran parte gli stessi che oggi paradossalmente li ritroviamo nella stessa corrente a render onore al sindaco rottamatore. Loro si definiscono  “Renziani della prima ora”, mentre gli altri lo sono della “seconda”. Ma come tutti ben sanno l’inciucio è sempre dietro l’angolo.  Gridare al cambiamento in questa assurda e inutile confusione di idee, ci riporta sempre al punto di partenza ossia,  “niente cambia se … niente deve cambiare”. Una favola in chiave moderna che, si conclude sempre col “vissero felici e contenti “. L’unica eccezione è data dal Consigliere Regionale Donato Pica di cui parleremo nei prossimi giorni il quale sembra di nuovo fuori dall’orbita De Luca e, sulla scia di Simone Valiante, appoggia l’area Cuperlo. Una situazione imbarazzante dunque che ripropone  come al solito un Diano diviso e, corteggiatore di “Miti” all’insegna di un correntismo diffuso e distante dalle reali esigenze di una popolazione sempre più piegata alle peripezie di politici e adepti senza scrupoli.

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