RICORDO DÌ UN AMORE

 

 di Maria Luisa Perrone

 

Quanto ti penso nelle sere grigie,

al profumo del colletto delle tue camicie.

Al tuo sguardo sognante, che non faceva rumore.

Al tuo abbraccio lieve, che infondeva calore.

Mi accorgevo per strada, con coraggio, di

quante donne si fermassero al tuo passaggio.

Quanti sguardi hai sfuggito per non ferirmi,

per te anche voltarti era come tradirmi.

Tradire quell’amore, che era proprio di quell’età,

che sapeva di sogni e libertà.

Quando poi sei partito, perché te l’hanno imposto,

non ho più capito quale fosse, nel mondo, il mio posto.

Una volta tornato eravamo diversi

ed è bastato un niente e ci siamo persi.

Sono passati anni, si sono allargati i fianchi

e i capelli sono ormai tutti bianchi.

Ma adesso che la vita anch’io l’ho vissuta,

la vecchiaia mi prende e si fa sempre più astuta.

Ai figli, ai nipoti, ho raccontato di te,

di quel lungo brivido che ha fatto parte di me.

Che spero, semplicemente,

sia passato, solo per un minuto,

anche nella tua mente.

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