Da Tommaso Maioriello – “Per Unire”
SALERNO (29.10.13) – “Il congresso provinciale del Partito Democratico in Provincia di Salerno si sta rivelando una meravigliosa festa di popolo. L’enorme partecipazione che stiamo riscontrando circolo per circolo, lungo un territorio tanto vasto ed eterogeneo, ci rende orgogliosi per il lavoro svolto sino ad ora dal Partito e ci fa ben sperare per il futuro. I dati che abbiamo raccolto evidenziano l’esistenza di un consenso ampio nei riguardi di Nicola Landolfi e delle sue proposte programmatiche. Gli iscritti stanno dimostrando di aver raccolto con entusiasmo la sfida lanciata per la costruzione di un Partito che sia al contempo più unito e solidale, ma anche più volitivo e determinato. Inoltre questa esperienza congressuale mette in luce l’esistenza di una nuova generazione di amministratori, dirigenti, militanti del PD che sta facendosi largo sui territori e la cui affermazione è priorità politica del nostro progetto. A fronte di queste considerazioni, ci sorprendono alcune accuse lanciate alla rinfusa sulla stampa che presentano tratti a dir poco fantasiosi. Dal nostro canto, non intendiamo sottrarci al confronto in alcun modo, ma con fierezza difenderemo sempre la nostra organizzazione politica dalle strumentalizzazioni e dalla macchina del fango. Ci aspettiamo da tutti i protagonisti del congresso pari maturità e senso di appartenenza. Delegittimare la partecipazione di migliaia di persone al solo scopo di coprire un risultato deludente è un progetto becero ed irresponsabile, degno della peggiore politica della Prima Repubblica. All’ atto pratico insomma il propagandato rinnovamento di Vincenzo Pedace si traduce nel vuoto giovanilismo di chi vuol male al Partito.”
