di Maria Luisa Perrone
Mi piacciono i tuoi occhi
quando riflettono la mia immagine,
sono come nella stanza dei balocchi
mentre di un libro sfoglio le pagine.
Mi piace la tua bocca
che pronuncia solo cose sensate,
come una freccia che scocca
e solo da me possono essere ascoltate.
Mi piacciono le tue mani
ed il rumore dei tuoi passi,
mi piacerebbe di più il domani
se con me restassi.
Mi piace la tua voce
che parla anche se tace,
come se portasse una croce
che non trova pace.
Mi piaci tu, la tua verità,
mi piaci di più con la tua libertà.
Ma, anche, mi piace quando accanto a me ti abbandoni,
lo considero di Dio il più bello dei doni.