Da Antonio Roscia (coord. PdL-Salerno)
SALERNO – La grave crisi del comparto edilizio e produttivo in generale sta avendo impatti drammatici anche a Salerno, sia in termini occupazionali che prospettici.
E’ per questo che, davanti alla desertificazione industriale che la città di Salerno ha vissuto negli ultimi venti anni , il livello politico non può rimanere inerte e passivo.
L’Italcementi di Salerno sta attraversando un periodo di crisi con prospettive incerte al suo orizzonte, legate anche alla carenza di siti estrattivi di prossimità.
Su invito sindacale, l’on.Mara Carfagna ,Commissario provinciale del PdL-Forza Italia di Salerno, ha promosso , per il giorno 24 Ottobre 2013 , un incontro istituzionale a Napoli presso la sede dell’Assessorato ai LL.PP., Protezione civile e Cave dove, alla presenza dell’Assessore Edoardo Cosenza , si è affrontato il tema delle risorse estrattive, delle difficoltà territoriali e del comparto produttivo , oggetto delle legittime preoccupazioni dei lavoratori.
All’incontro erano presenti , in rappresentanza dei sindacati confederali, i signori Raffello Della Monica della CGIL Fillea , Raffaele Minelli UIL Feneal e Alessandro Biasini della CISL Filca , accompagnati dal dr. Antonio Roscia , Coordinatore cittadino del PdL-Forza Italia di Salerno, che ha fattivamente garantito l’impegno di tutto il Partito nel seguire le vicende dello stabilimento, ultima grande realtà della industria salernitana.
Roscia , in particolare, invita tutta la classe politica a stare vicino in concreto alle richieste dei lavoratori e delle imprese, senza steccati ideologici , ma anzi favorendo una azione sinergica tra tutti i partiti e tutti i sindacati. La buona