“Destinazione Totò”, Omaggio di Ottavio Buonomo

da Maria Vittoria Maltese

SANT’ARPINO (CE) – L’attore e regista Ottavio Buonomo il 25 ottobre prossimo, presso il Cinema Teatro Lendi a Sant’Arpino (Ce), andrà in scena con “Destinazione Totò”, uno spettacolo dedicato al principe Antonio De Curtis in arte Totò.

Ottavio vanta quasi cinquanta titoli teatrali, tanta televisione, una discografia che conta più di quattrocento brani registrati, una lunga gavetta, tanti successi e l’incontro con il grande Enrico Montesano che ha affiancato in due tour. Stavolta però Buonomo ha deciso di realizzare un sogno già “anticipato” da un album pubblicato qualche mese fa dal titolo “Totò, una via nel mio nome”, in cui l’artista reinterpretava alcune delle canzoni più belle del comico napoletano famoso in tutto il mondo.

“Destinazione Totò” è presentato come una commedia musicale, con Ottavio Buonomo in scena troviamo gli attori Angelo Perotta, Melania Pellino, Angelo Imperatore, Laura Orabona e Gennaro Perotta, un corpo di ballo tutto al femminile formato da Nastassia Avolio (impegnata anche come coreografa), Vania Buonanno, Iolanda Crispino, Stefania Piscopo, la bella e brava cantante Anita Mollo e ospiti d’eccezione come Marianna Capasso e personaggi legati alla figura del Principe.

Uno spettacolo divertente, emozionante, pieno di colpi di scena, tante trovate di regia, cinquanta costumi, tante belle canzoni, musiche originali, arrangiamenti eleganti e un profondo rispetto per l’arte di Totò e per la personalità di Antonio De Curtis.

Lo spettacolo dedicato a Totò apre una mini-stagione di tre spettacoli, infatti seguiranno un omaggio a Eduardo (il 15 novembre) e uno a Scarpetta (il 13 dicembre).

M.V.M:”“Destinazione Totò”. Perché questo titolo?”

O.B.: “Perché attraverso un omaggio vero e sentito, attraverso ciò che si racconta si conduce il pubblico ad una maggiore conoscenza, quindi “Destinazione Totò” inteso come raggiungimento di un obiettivo. Ma il titolo potrebbe anche essere “Prove e ri-prove per uno spettacolo su Totò”.”

M.V.M.: “Ci puoi anticipare qualcosa della trama?”

O.B.: “Il protagonista infatti sta per realizzare un nuovo lavoro teatrale dedicato al Principe Antonio De Curtis, ed è consapevole che può essere rischioso confrontarsi con il repertorio teatrale e cinematografico del più grande comico di tutti i tempi. Cosa inserire nello spettacolo? Quali canzoni interpretare? Come rispettare il pensiero, l’arte e le memoria di Totò?”

M.V.M.: “Ovvero i tuoi dubbi quando prepari un nuovo lavoro?”

O.B.: “Forse… In quasi cento minuti assistiamo ad una giornata di teatro che l’attore Ottavio trascorre con sua figlia Anna  ripropone efficaci sketch teatrali presi dal mondo della rivista degli anni Trenta e Quaranta, da quelle riviste che vedevano protagonista un Totò surreale, dinoccolato, straordinario e “comicissimo” (come all’epoca si usava scrivere sui manifesti pubblicitari).

M.V.M.: “Anticipa qualcos’altro…”

O.B.: “Dialoghi, poesie, storie poco note al grande pubblico a sketch totalmente rivisitati come “Il Vagone letto”. Una occasione di sorridere pensando alla dolcezza di un Uomo che ha cambiato il mondo dello spettacolo non solo nella nostra nazione.

M.V.M.: “Concludendo…”

O.B.: ““Destinazione Totò” per “destinare” e “tramandare” l’arte del principe grazie ai suoi capolavori,  momenti che hanno caratterizzato la carriera ineguagliabile di un uomo straordinario.”

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