Filippo Ispirato
Oggi alle 18,30 a Salerno, presso il Centro Fieristico del Polo Agro Alimentare, si terrà un workshop dal titolo “ La Sostenibilità: opportunità di sviluppo concreta per i territori” all’interno della manifestazione Salerno: Città del Benessere.
Il seminario, promosso dal Centro Studi di Ricerche Economiche e Sociali Mondi Sostenibili, partner operativo della manifestazione in qualità di responsabile dell’area Green Style, intende affrontare il delicato tema dello sviluppo locale alla luce della crisi e dei cambiamenti che essa impone e, di conseguenza, provare a delineare nuovi strumenti e modalità
per conseguirlo.
In questa ottica, il focus è posto sul tema della sostenibilità, intesa non solo come nuovo modello di vita ma come occasione di uno sviluppo socio-economico innovativo e duraturo dei territori locali.
Sono previsti gli interventi di Vincenzo Leone, Ingegnere Informatico e Project Manager, nonché Vice Presidente di Mondi Sostenibili, che avrà il compito di definire il concetto di sostenibilità nelle sue varie declinazioni (ambientale, economica, sociale, finanziaria, etc.) e l’opportunità di sviluppare progetti ad hoc per imprese ed enti locali secondo i principi del project management , ovvero quell’insieme di attività volte a realizzare uno specifico progetto, e del Dr. Giovanni Moccia, Consulente per l’impresa e Presidente di Mondi Sostenibili, che avrà il compito di illustrare i diversi strumenti finanziari a sostegno dei progetti sostenibili e dimostrare in maniera concreta come la sostenibilità possa fungere da volano per lo sviluppo e l’occupazione in Campania ed in provincia di Salerno, in un periodo di forte crisi come questo, che sta vivendo l’Italia e parte dell’Europa, alle prese con una recessione che perdura da oltre cinque anni.
La sostenibilità è una tematica di forte attualità e può rappresentare, se correttamente applicata, una possibile alternativa di sviluppo; sostenibilità che può essere concretizzata nell’implementazione della green economy e della blue economy, del comparto agroalimentare, con particolare attenzione al comparto biologico e a quello delle coltivazioni autoctone a denominazione di origine controllata, al turismo ecocompatibile e alla finanza etica che vada a sostenere economicamente iniziative imprenditoriali valide e che non trovano sempre sostegno nel credito tradizionale bancario.