PD: tessere a gogò, non c’è più pace. Adesso ci si mette anche Pittella.

 Aldo Bianchini

SALERNO – Difficilmente tratto lo stesso argomento per due giorni di seguito; per il PD, o meglio per il suo tesseramento, una seconda rapida puntata è assolutamente e doverosamente necessaria. In discussione sempre il benedetto “tesseramento” del partito, quello effettuato nel 2012, almeno per il momento. Dunque sulla scena appare anche impetuosamente ed impietosamente il vice presidente vicario del Parlamento Europeo, on. Gianni Pittella, candidato alla segreteria del partito nelle prossime elezioni interne del parlamentino di sinistra. L’europarlamentare di Lauria (PZ) ha postato sulla sua pagina telematica la seguente dichiarazione: <<Da Roma si tengono stretti le tessere impedendo il regolare svolgimento del tesseramento nei territori. Sono centinaia le denunce di giochini strani che raccolgo girando l’Italia. Dobbiamo uscire da questa Assemblea con una data e regole chiare. Ci sono i lavoratori che protestano nelle piazze, Papa Francesco che ci scavalca sui diritti civili e noi ancora a discutere di questo, gli italiani si sono rotti le scatole. Il Pd deve aprire le porte e le finestre e non chiudersi su regole e tesseramenti. (Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized il settembre 20, 2013)>>. Se da un lato la dichiarazione di Gianni Pittella non è grave come quella pubblicata dall’ex sindaco di Atena Lucana, Sergio Annunziata, dall’altro lato ha un valore aggiunto notevolissimo, non fosse altro che per l’alto prestigio politico del personaggio e per la sua massiccia presenza nel dibattito politico nazionale, non solo all’interno del Partito Democratico. Sommando, però, le due esternazioni pubblicate a distanza di qualche giorno l’una dall’altra potrebbero apparire come semplici mosse tattico-strategiche utili a scompaginare le file degli avversari nella guerra intestina che porterà all’elezione del nuovo segretario ed all’indicazione del candidato premier. Se è così vorrà dire che i due esponenti politici del PD (che potrebbero domani convergere vista la dichiarazione di Pittella che voterà per Renzi premier !!) hanno soltanto buttato benzina sul fuoco di un problema che è grosso quanto una montagna. Sul tesseramento 2012 del PD, difatti, già da tempo sono accesi i riflettori della magistratura, anche se un verbale dei Carabinieri può essere tenuto in caldo per un tempo lunghissimo, comunque non può essere distrutto da nessuno; ricordavo nel pezzo di ieri che tempo fa i Carabinieri avevano posto sotto sequestro, nella sede salernitana del Consorzio Bacino Sa/2, diversi fascicoli intestati a persone già identificate che conterrebbero materiale esplosivo per chiunque volesse condurre un’indagine di routine, figurarsi per una indagini delicata e molto particolare come q       uella sulla regolarità del tesseramento PD relativo al 2012 ed agli anni precedenti. Se al tesseramento aggiungiamo la “presunta regolarità” delle primarie 2012 per la scelta del candidato premier il gioco, anzi l’inchiesta, è bella e fatta. Al verbale di sequestro dei Carabinieri di Salerno si dovrebbero, da subito, aggiungere i verbali dei Carabinieri di Eboli e di Agropoli (puntualmente redatti ed inviati all’Autorità Giudiziaria), località in cui si sarebbero registrate le sbavature più vistose nel corso delle primarie di cui sopra. Ad Eboli risulterebbero registrati come votanti alcune centinaia di elettori in più rispetto a quelli realmente presentatisi ai seggi; ad Agropoli sarebbe stata registrata addirittura una donna morta nel policlinico di Napoli il giorno dopo le primarie a causa delle malattie riscontrategli in quello stesso policlinico dove era ricoverata in coma da diversi giorni in prima della morte. Cose assurde che meriterebbero approfondita indagine da parte, credo, degli stessi organi inquirenti che stanno setacciando e rivoltando come un calzino il tesseramento del PdL. Queste cose le sto scrivendo da diversi mesi ma sembra che non interessino a nessuno, men che meno agli esponenti del centro-destra che dalle indagini su di loro stanno avendo seri guai. Ma c’è di più; sono in attesa che mi venga consegnato un pacchetto di tessere in bianco relative al tesseramento PD del 2012, tessere che mi premurerò di consegnare nelle mani della magistratura qualora realmente mi dovessero pervenire. Vedremo nelle prossime settimane se non nelle prossime ore.

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