Antonio Citera
SALERNO – Con una lettera dal sapor di “ responsabile vendetta”, Sergio Annunziata, ex sindaco di Atena Lucana e esponente Pd del Vallo di Diano vicino al sindaco di Firenze Matteo Renzi, mette sul tavolo la crisi d’identità interna del PD provinciale che fa da eco alla scia negativa che i democrat vivono nell’Italia dei balocchi . Il Congresso è alle porte, l’elezione dei nuovi amministratori sia a livello nazionale , ma soprattutto nell’ambito provinciale, secondo Annunziata potrebbe rappresentare una rinascita etica del Partito nato dalla fusione del potere contaminato stile prima Repubblica. Nella sua “missiva” mandata alla redazione del giornale on line “Onda News”, Annunziata ammette le colpe, e auspica un “Congresso Vero”, lontano dai giochi di potere di compravendite di “ tessere” che, aggiungiamo noi sono il male peggiore su cui specialmente il PD di Salerno ha costruito il suo impero targato Vincenzo De Luca. Un grido d’allarme, forse!!! per la prima volta nella storia della sinistra locale che, fino a oggi si è ispirata alla regola del “magna magna” senza alcun intralcio da parte di nessuno, qualcosa si sta smuovendo. Oggi ci prova l’ala Renziana che vorrebbe anche nel Diano alzare la testa e imporre la cosiddetta “ giusta politica” ma, anche loro come tutti sapevano e sanno cosa si nasconde nell’armadio e, la lettera che vi proponiamo è la chiara prova che il marcio si nasconde dietro l’angolo anzi, per dirla tutta dietro ad un tesseramento fantasma. Il nostro giornale da tempo si sta occupando dei tesseramenti PD nella provincia di Salerno, abbiamo lanciato messaggi espliciti mai raccolti da nessuno e, spesso ci siamo chiesti il perché di tanto silenzio. Ma si sa, in politica anche le certezze spesso vengono inquinate e vanificate da bravi prestigiatori e venditori di fumo. Staremo a vedere, noi come sempre seguiremo gli sviluppi approfondendone i contenuti….. Ecco la lettera:
“In vista della scadenza per il congresso del PD, per le primarie e per l’elezione del segretario provinciale, assieme ai renziani della prima ora, siamo pronti a chiedere un congresso vero senza giochi e compravendita di tessere. C’è bisogno assolutamente di aria nuova nel nostro partito, con una politica nuova e fuori dalle vecchie logiche di spartizione che hanno segnato nel tempo la crisi dei partiti e soprattutto la grande crisi del PD che arranca nel superare nettamente un confuso ed inconcepibile PDL nelle competizioni elettorali. Ci vuole un vero nuovo corso che deve imprimere forza e andare nella strada intelligentemente indicata da Matteo Renzi che il popolo Italiano, così come ampiamente indicano i sondaggi, vuole ed attende. Oggi l’unico nemico del PD per giungere alla vittoria elettorale e per prendere in mano la guida del paese è solo il PD, alle prese con vecchie logiche di contrasti interni, incapace di darsi una prospettiva di governo”.
“Unica strada, per tornare alla guida del paese, è quella indicata da Matteo Renzi, unica speranza per noi Italiani… Io ci credo e lavorerò per un vero nuovo PD e non per un partito che ad oggi in modo elefantiaco serve per mantenere posti di potere ai soliti pochi noti. Occasione unica per la provincia di Salerno è l’elezione del segretario provinciale del PD. Per la sua elezione saranno usate le vecchie logiche di potere e spartizione e di giochi di pacchetti di tessere sempre nella dilaniante disfida interna, oppure scegliamo il Segretario con elezione aperta nel centrosinistra nello spirito rinnovatore voluto da Matteo Renzi e auspicato dagli Italiani? Il PD in provincia di Salerno deve decidere se scegliersi un futuro innovatore nello spirito Renziano o la lenta agonia che porta alla morte praticata negli ultimi anni nelle vecchie logiche… Mi affido all’intelligenza dei nostri tanti rappresentanti politici dei vari livelli per aprire questa nuova gestione e stagione del PD nello spirito indicato ed ispirato all’azione messa in campo da Renzi.”
