Salernitana vittoriosa a Barletta

 

Fabio Gioia

La Salernitana, dopo due gare senza vittoria, riesce a riabbracciare i 3 punti grazie al 2 a 0 contro un Barletta che non ha creato mai grandi preoccupazioni agli uomini di Sanderra che, nonostante il cambio del modulo dal 4-3-3 al 4-3-1-2, hanno comunque dimostrato troppa superficialità in zona offensiva, soprattutto nel secondo tempo, e che hanno pensato più a gestire il vantaggio che ad aumentarlo e a metterlo al sicuro. Nota positiva della gara è stato, oltre al cambio modulo, Gustavo che dopo aver trovato la posizione in campo trascinando la gara procurandosi il rigore e collezionando l’assist per Guazzo. I primi 20 minuti sono stati quasi nell’anonimato per entrambe le squadre, con la Salernitana che non riesce a trovare un’impronta di gioco, ma la Salernitana si sveglia quando lo fa Gustavo, intorno alla mezz’ora che con un cross riesce a trovare Guazzo sulla fascia, che crossa per lo stesso Gustavo che viene atterrato, per l’arbitro è rigore. Dal dischetto va Ginestra che non sbaglia e porta in vantaggio la squadra ospite. Il Barletta va in difficoltà, e la Salernitana prova ad approfittarne senza però affondare il colpo. Lo affonda però ad un minuto dalla fine del primo tempo, sempre con Gustavo che approda in area, con un tocco sotto crea un cross per Guazzo che di testa insacca a porta oramai vuota e mette quasi in sicurezza il risultato. Dopo un minuto Ginestra prova a segnare la sua prima doppietta di questo campionato ma la palla finisce sopra la traversa. Al ritorno dagli spogliatoi la gara si addormenta, con la Salernitana che prova più a gestire il possesso palla e il Barletta che prova a riaprire la partita, ma se la squadra pugliese non ha mai segnato in questo campionato un motivo ci sarà, e lo dimostra anche in questa partita con tiri imprecisi oppure occasioni sterili. Le uniche azioni degne di nota sono una da parte di Barletta da calcio d’angolo con Pippa che sfiora il goal dell’ex facendo la barba al palo e l’altra è per Ginestra ma la sua occasione è da dimenticare.

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