vania de maio (da on. Silvia Giordano (Mov. 5 Stelle)
ROMA (26.09.2013) – Il 19 Luglio scorso entro a far parte della Commissione Bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza. La nomina dei 40 componenti è avvenuta con estremo ritardo (3 mesi) dalla nascita del Governo. Istituita con Legge 451/1997, questa Commissione dovrebbe essere un organismo di garanzia per un’adeguata attenzione ai diritti dell’infanzia nell’ambito dei lavori parlamentari. La Presidente Boldrini convoca nuovamente per le 8:30 di questa mattina la Commissione al cui ordine del giorno si legge: Elezione del Presidente, dei Vicepresidenti e dei Segretari. Ebbene, ancora non abbiamo stabilito gli incarichi perché le convocazioni precedenti erano state “snobbate” dai membri della maggioranza parlamentare. Già il 25 luglio 2013 la prima convocazione aveva avuto un esito negativo per l’assenza dei membri del PD e del PDL. Questa mattina parto da Salerno alle 6:12 per essere puntuale a questo appuntamento estremamente importante per le decisioni che si prenderanno in nome del futuro di questa nazione: i bambini. Cari lettori, il mio grande rammarico è stato quando il mio senso di dovere civico ha dovuto “ingoiare” l’ennesimo boccone amaro; un ulteriore sfregio all’impegno sociale; un menefreghismo che dovrebbe scuotere le coscienze di individui che non guardano altro che ai propri interessi!!!! Neanche oggi la Commissione si è potuta riunire per l’assenza dei membri della maggioranza, o meglio, delle larghe intese!!! Queste “signore” e questi “signori”: CARDINALI Valeria (PD), FILIPPIN Rosanna (PD), GENTILE Antonio (PdL), GIANNINI Stefania (SCpI), GRANAIOLA Manuela (PD), MATTESINI Donella (PD), MUSSOLINI Alessandra (PdL), PADUA Venera (PD),PUGLISI Francesca (PD), RAZZI Antonio (PdL), RIZZOTTI Maria (PdL), ROSSI Mariarosaria (PdL), SILVESTRO Annalisa (PD), SPILABOTTE Maria (PD), ANTEZZA Maria (PD), BOBBA Luigi (PD), BRAMBILLA Michela Vittoria (PdL),CALABRIA Annagrazia (PdL), CESARO Antimo (SCpI), D’INCECCO Vittoria (PD), GIAMMANCO Gabriella (PdL), GULLO Maria Tindara (PD),IORI Vanna (PD), MORETTI Alessandra (PD),PETRENGA Giovanna (PdL), TINAGLI Irene (SCpI), ZAMPA Sandra (PD), ZANIN Giorgio (PD), devono dar conto agli italiani per la loro ennesima assenza a questa Commissione che è causa di un gravissimo ritardo nella partenza dei lavori. Non posso credere che queste persone corrono a gambe levate quando a chiamarli sono i loro leader di Partito (a qualsiasi ora del giorno e della notte); quando, invece, si tratta di lavorare per cercare soluzioni a problemi del Paese, beh, allora c’è sempre qualcos’altro di meglio da fare. Non è ammissibile che il gioco di potere che intendono perpetrare per l’assegnazione delle “poltrone che contano”, non solo in questa commissione, si anteponga ogni volta al senso civico che risulta assente nei rappresentanti della maggioranza. Le associazioni di categoria avevano già scritto ai Presidenti di Camera e Senato all’inizio della legislatura, nonché a tutti i capigruppo parlamentari, per sottolineare l’importanza di individuare, quali nuovi membri, parlamentari competenti ed effettivamente interessati a seguirne i lavori, ma evidentemente i loro appelli sono vani come vana è ormai la speranza di cambiare l’Italia con questa parte di classe politica. Sul sito di Save The Childern risuonano con note ancora più tristi le parole della Responsabile Monitoraggio ed Advocacy di Save the Children – Italia, Arianna Saulini: “Nel corso delle audizioni in Commissione avute nella passata legislatura, non è mai stato presente un numero significativo di parlamentari, a testimonianza della scarsa partecipazione e attenzione da parte degli onorevoli che la componevano, situazione estremamente frustrante per chi si impegna quotidianamente per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, soprattutto considerando che la Commissione dovrebbe riunire l’élite parlamentare maggiormente esperta e impegnata nella tutela e nella promozione dei diritti dei minori”. Spero che questo grido d’aiuto per i bambini possa servire da megafono critico nell’animo dei parlamentari assenti. Vorrei che lasciassero ogni cosa e dedicassero il loro tempo a lavorare seriamente per migliorare le condizioni dei bambini e degli adolescenti italiani. Il giorno in cui hanno deciso di candidarsi hanno preso un impegno morale con i cittadini al quale non posso sottrarsi per nessun motivo. Si rendano conto che la loro condizione privilegiata non rientra nella media degli italiani. Se i loro figli hanno un presente sereno ed un futuro garantito, è grazie a coloro che invece lottano ogni giorno per vedere sul viso dei propri figli un sorriso….che non può essere strappato da questi fantasmi parlamentari.