Da Comitato Pro Ferrovia
SALA C. – La vicenda Tribunale infiamma sempre più gli animi nei confronti della politica a Sala Consilina. E’ delle ultime ore la notizia che in una delibera, nello specifico la numero 13 del 6-02-2012, la Giunta Comunale di Sala Consilina si dichiara favorevole all’accorpamento dei Tribunali di Sala e Lagonegro, pur senza specificare quale dei due debba essere soppresso, lasciando la decisione proprio al Ministro della Giustizia, oggi tanto vituperato.
E’ ovvio che comunque l’Amministrazione salese abbia paventato anche l’eventualità che fosse il foro di Sala ad essere accorpato a Lagonegro, e non necessariamente il contrario. Da un punto di vista ferroviario, non è stata minimamente sostenuta la battaglia per la riattivazione posta in essere dal Comitato pro ferrovia negli ultimi mesi, nonostante una delibera anch’essa dimenticata, poiché in questa lunga e triste storia valdianese ferrovia e tribunale si sono intersecati più volte senza mai essere citati dal Sindaco Gaetano Ferrari.
Mentre molti cittadini chiedono le dimissioni del primo cittadino, il Comitato riflette: come è stata “dimenticata” la delibera che accettava l’idea di dover rinunciare a uno dei due tribunali – e quindi l’ipotesi di soppressione del foro di Sala Consilina – è stata “dimenticata” anche la delibera pro riattivazione della Sicignano-Lagonegro, dal momento che il Comitato ha dovuto costituirsi parte civile nel processo, iniziato a Sala Consilina e che terminerà a Lagonegro, a carico del Sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari, per occupazione abusiva di demanio pubblico ferroviario, in seguito all’asfaltatura di 1000 metri quadrati di terreno, in concessione a RFI, lungo la linea ferrata in località S.Maria della Misericordia.
Una triste storia, di vecchia politica e nuove prese in giro, nella speranza che l’azione politica finalmente non ostacoli la battaglia per la ferrovia e non strumentalizzi le attività di un Comitato apolitico e rappresentante molti cittadini, che chiedono a gran voce il ritorno del treno nel Vallo. Soprattutto ora che ci hanno tolto pure il Tribunale e lo hanno spostato al capolinea Lagonegro.