Filippo Ispirato
E’ stato siglato pochi giorni fa da parte di Enel un nuovo accordo con Confindustria Salerno che prevede una serie di interventi mirati alla realizzazione di nuovi “Centri Satellite”, al potenziamento delle linee esistenti e al miglioramento ed ammodernamento delle cabine elettriche. L’intervento, volto a migliorare il servizio erogato destinato alle aziende del territorio, è stato presentato presso la sede di Confindustria a Salerno e ha visto la partecipazione di oltre 40 aziende associate, oltre che il Presidente di Confindustria Mauro Maccauro ed il Responsabile Divisione Infrastrutture e Reti di Enel Livio Gallo.
Scopo dell’accordo è cercare di colmare il forte Gap infrastrutturale in cui versa gran parte del Meridione d’Italia, Campania e provincia di Salerno comprese, e risolvere le problematiche segnalate dalle aziende associate che più volte negli ultimi mesi hanno subito interruzioni nella fornitura di energia elettrica e conseguentemente sulle loro attività produttive.
Enel e Confindustria hanno quindi analizzato la problematica ed agito congiuntamente alla ricerca di una soluzione comune a favore delle aziende consociate attraverso un piano di interventi che verranno realizzati nell’arco dei prossimi due anni.
In particolare, è prevista la realizzazione di un nuovo Centro Satellite in località Camerelle operativo entro il mese di giugno 2014, snodo fondamentale della rete di distribuzione che sarà alimentato da tre nuove linee di media tensione.
Nell’area Enel intende anche aumentare il numero di linee già presenti, migliorando così la qualità del servizio. Altri interventi in programma riguarderanno il potenziamento delle cabine primarie e la realizzazione di ulteriori Centri Satellite.
Obiettivo dell’Enel è quello di ridurre di circa la metà le interruzioni annue per cliente, rispetto a quelle verificatesi nel triennio 2009/2012.
Un programma di tutto rispetto che ci auguriamo possa servire all’apparato industriale ed aziendale della nostra provincia, e che possa essere realizzato in tempi brevissimi; l’augurio è che gran parte della nuova energia fornita attraverso il potenziamento delle reti in provincia possa provenire da fonti rinnovabili, vista l’abbondanza di vento e sole nel nostro territorio, e che le nuove linee di alta tensione non vengano realizzate in prossimità di centri abitati, vista la pericolosità e la sensibilità crescente verso l’inquinamento elettromagnetico: in poche parole l’augurio è quello di ricercare una soluzione sostenibile che possa arrecare benefici all’intera comunità.