TRIBUNALI: LA LETTERA CHE SALVERA’ SALA CONSILINA

 

Antonio Citera

VALLO di DIANO – Una lunga lettera scritta dai Parlamentari Tino Iannuzzi, Fulvio Bonavitacola, Angelica Saggese, Simone Valiante, Sabrina Capozzoli, indirizzata al Guardasigilli Cancellieri, spiega le motivazioni che dovrebbero convincere la stessa a non sopprimere il tribunale di Sala Consilina che dal prossimo 13 settembre sarà accorpato a Lagonegro. I parlamentari del PD, evidentemente non hanno fatto i conti o “fingono” , di fronte alla forza da caterpillar di Gianni Pittella, politico di razza ed esponente di spicco del PD nazionale, che sta trascinando in terra Lucana la giustizia del Vallo di Diano e, tra qualche anno anche la sanità. Nello scritto dei Parlamentari del PD, si evince una chiara e indiscutibile presa di posizione di una politica che a pochi giorni dal via del decreto e in chiave prettamente elettorale tenta di salvare ciò che è stato barattato a tavolino. Per onor di cronaca e trasparenza del nostro giornale, vi riportiamo la lettera per intero. Sarete voi cari lettori a trarne le dovute conclusioni. Buona lettura.

<<<Preg.ma Prefetto Anna Maria CANCELLIERIMinistro della GiustiziaFAX 06/68892643Mail: segreteria.capo.gabinetto@giustizia.it  “Signora Ministro, quali parlamentari della provincia di Salerno espressi nel Collegio elettorale della Campania, avvertiamo l’esigenza di sottoporre nuovamente alla Sua personale attenzione la grave e preoccupante situazione che si è determinata a seguito della soppressione del Tribunale di Sala Consilina (Salerno) con il conseguente accorpamento con il Tribunale di Lagonegro (Potenza), disposti con il D.Lgs n.155/2012. Tale decisione francamente contrasta con l’applicazione di quei criteri oggettivi ed omogenei indicati e tipizzati dal Legislatore nelle legge – delega n.148/2011. Sono stati, in particolare, violati i criteri e principi direttivi specificati nelle lett.b) ed e) del comma 2 dell’articolo 1 della citata legge n. 148/2011. Sono stati questi infatti, nella riorganizzazione degli Uffici Giudiziari, parametri obiettivi, quali il numero di abitanti, i carichi di lavoro, l’indice delle sopravvenienze degli attuali Uffici giudiziari. La lettura attenta nella fattispecie di tutti questi criteri evidenzia come il Tribunale di Sala Consilina – che serve le popolazioni del Vallo di Diano, del Tanagro e del Bussento -versi in una situazione più rilevante e consistente,rispetto a quella, pur degna di ogni attenzione, del Tribunale di Lagonegro. Al Tribunale di Sala Consilina sono addetti 11 Magistrati, mentre a Lagonegro sono assegnati 8. Alla luce dei dati ISTAT 2011, la popolazione residente nel circondario di Sala Consilina è di 89.648 unità, a fronte delle 79.374 nel circondario di Lagonegro. I carichi di lavoro medio ammontano, per il Tribunale di Sala Consilina a 11.830 affari a cui vanno aggiunti 1300 affari per la Sede distaccata di Sapri, per un totale di più di 13.000 affari. L’indice delle soppravenienze medie, nel periodo 2006-2010, è pari per il Tribunale di Sala Consilina a 4.147, mentre nel caso del Tribunale di Lagonegro si ferma a 3.751.Inoltre 6 Comuni salernitani, attualmente ricadenti nella competenza territoriale del Tribunale di Salerno, hanno già manifestato la volontà, con atti deliberativi formali, di essere ricompresi nel perimetro del Tribunale di Sala Consilina: precisamente i Comuni di Buccino, Sicignano degli Alburni, Romagnano al Monte, Ottati, Bellosguardo, Postiglione per complessivi 13.019 abitanti. Altri Comuni nella medesima condizione stanno per assumere o assumeranno presto analoghe decisioni. Già ad oggi, quindi, il Tribunale di Sala Consilina abbraccia un bacino di popolazione superiore ai 100.000 abitanti, destinato a crescere ulteriormente per le ragioni anzidette. Proprio questa vicenda porta in primo piano il criterio direttivo di cui alla lett. e) del comma 2 e che potremo definire generale e sovraordinato rispetto a quelli più specifici posti alla lett. b): si tratta del riequilibrio – che deve essere assunto come prioritaria linea di intervento nell’applicazione degli altri criteri direttivi – “delle attuali competenze territoriali demografiche e funzionali fra uffici limitrofi della stessa area provinciale caratterizzati da rilevante differenza di dimensioni”. Tale principio fondamentale conduce alla salvaguardia ed al potenziamento del ruolo del Tribunale di Sala Consilina, che può e deve attrarre altri territori ed altri Comuni, come già sta accadendo, proprio nella giusta logica del ridisegno della geografia delle diverse Sedi giudiziarie nel Salernitano, secondo linee di maggiore ed utilissimo equilibrio territoriale. Il Tribunale di Sala Consilina, proprio nel rispetto della complessa e articolata situazione geografica della provincia di Salerno, così densamente popolata e così estesa, è naturalmente preposto ad assicurareil riequilibrio fra gli Uffici giudiziari salernitani ed, in particolare, l’indispensabile e auspicabile alleggerimento del carico e del volume di affari e di contenzioso.Questo riequilibrio delle attuali competenze dei diversi Uffici giudiziari è ancor più necessario in provincia di Salerno, nella quale insiste una popolazione di ben 1.109.705 abitanti, secondo i dati ISTAT all’1.1.2011: una popolazione così consistente da richiedere la conservazione degli attuali 4 Tribunali salernitani, fra i quali quello di Sala Consilina. In questa direzione conduce anche il parere approvato dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati lo scorso 1 agosto 2012 sullo schema di decreto legislativo delegato. Difatti tale parere ha evidenziato che il Tribunale di Sala Consilina, accorpato al “più piccolo Tribunale di Lagonegro……….come rilevato criticamente dal Procuratore distrettuale, dal Consiglio Giudiziario e dall’ANM” deve essere conservato e salvaguardato come Ufficio Giudiziario e come tale mantenuto nel distretto della Corte di Appello di Salerno. Del resto l’accorpamento con il Tribunale di Lagonegro sarebbe assolutamente ingiustificato e sbagliato. Basti considerare, accanto a tutti i dati già mezionati, che la popolazione della provincia di Potenza raggiunge 383.791 abitanti, appena 1/3 di quella della provincia di Salerno. E poi verrebbero così accorpati due Tribunali di due province diverse, di due regioni divers e, di due Corti di Appello diverse. Inoltre occorre sottolineare che proprio nel Tribunale di Sala Consilina è stato autorizzato dal Ministro della Giustizia (decreto del Direttore Generale del Dipartimento della organizzazione giudiziaria n. dg. DOG07.24470 del 5/07/2012) e concretamente attivato dal 16 luglio 2012 il processo civile telematico, con esiti assolutamente positivi e con una esperienza in qualche misura “pilota” per l’intero sistema degli Uffici Giudiziari italiani. Tutte queste considerazioni sono state ribadite da Tino Iannuzzi anche nel corso della Audizione del Ministro in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, lo scorso 22 maggio. La soppressione del Tribunale di Sala Consilina ed il suo accorpamento con il Tribunale di Lagonegro priverebbero di ogni doveroso e prezioso presidio di giustizia e legalità una area territoriale assai estesa, lunga quasi 100 Km.Ne deriberebbe anche la paradossale ed assurda situazione per la quale i cittadini della vasta area del Vallo di Diano e del Bussento dovrebbero rivolgersi per le cause civili di primo grado al Tribunale di La gonegro, per quello di Appello alla Corte di Appello di Potenza, per i giudizi amministrativi al TAR Salerno, per le controversie tributarie alla Commissione Tributaria di Salerno. Abbiamo esposto queste motivate e fondate argomentazioni a sostegno della salvaguardia del Tribunale di Sala Consilina sia nella interrogazione a risposta in Commissione 5-00322 del 12 giugno 2013, sia in una nostra precedente lettera a Lei diretta lo scorso 7 giugno 2013. Proprio per poterLe rappresentare più direttamente i diversi aspetti di questa vicenda, riteniamo quanto mai utile e necessario poterLa incontrare appena Lo riterrà possibile. Con l’occasione, nel ringraziarLa per l’attenzione che certo riserverà alle ragioni che Le abbiamo rappresentato e confidando di poterLa presto incontrare, un deferente saluto con i sensi della nostra stima. Salerno, 29 agosto 2013 F.to: Tino Iannuzzi, Fulvio Bonavitacola, Sabrina Capozzoli, Angelica Saggese, Simone Valiante>>>.

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