Da Uff. Stampa
La frazione di Serradarce, antico sito della Magna Grecia, è un piccolo, ma prosperoso paesino immerso totalmente nel verde, sito su un rilievo collinare che sovrasta la piana del fiume Sele con vista in lontananza della costa salernitana e cilentana e per questo motivo chiamata la terrazza sul mare. Terra ricca di storia e di tradizioni, laboriosa ed ospitale, potrebbe essere definita frazione argentata per le migliaia di piante d’ ulivo, che rigogliose crescono lungo i pendii che donano, oltre al profumato olio, un aspetto del tutto caratteristico al paesaggio.La Sagra da ben venticinque anni è organizzata dall’Associazione O.P.E.R.A.R.E., che con l’integrazione dei giovani del territorio si è arricchita di spirito di iniziativa e da sempre si propone di valorizzare la cultura, l’arte, l’archeologia, le tradizioni, il paesaggio e lo sviluppo della frazione di Serradarce. La manifestazione fa rivivere ai giorni nostri il menù dei matrimoni di una volta, i “maccarun r’ zit”, che nel vernacolo locale significa “pasta degli sposi”, conditi con il ragù di castrato, ovvero maschio della pecora castrato e fatto crescere dai genitori degli sposi per il banchetto nuziale dei figli, con contorno di “Ciambotta” (peperoni,melanzane e pomodori fritti). Canti, Balli e buon vino allieteranno le sere estive dall’8 al 13 Agosto 2013, il tutto in un’atmosfera familiare, cortese e, soprattutto, fresca, per passare una piacevolissima e spensierata serata, che difficilmente scorderete, soprattutto quest’anno in occasione del venticinquesimo “compleanno” della sagra del castrato al ragù. Da diciassette anni l’evento non è più solo sagra, ma anche arte con il Concorso di Pittura Estemporanea “Colori in Libertà”.