SALERNO – Il presidente dell’ANCE Salerno, Antonio Lombardi, ha inviato una lettera a tutte le sigle salernitane delle associazioni datoriali, sindacali e delle professioni legate alla filiera dell’edilizia per promuovere la costituzione urgente degli Stati generali delle costruzioni in provincia di Salerno al fine di organizzare, già nel prossimo autunno, iniziative a sostegno del settore e di sensibilizzazione.
«È tempo che l’intera filiera salernitana delle costruzioni – dichiara il presidente Lombardi – faccia sistema e si organizzi unitariamente intorno ad obiettivi strategici. Nell’ultima assemblea abbiamo proposto un percorso operativo per uscire dalla crisi che guarda al recupero del patrimonio esistente, all’ecosostenibilità ed alla qualità del costruito: ma ogni proposta continua a scontrarsi con una politica autoreferenziale, sorda ai problemi del settore, lenta nei processi decisionali. Per questo è tempo di fare sistema e di studiare iniziative e strategie congiunte».
«La pesantissima crisi che sta travolgendo il settore – dice ancora Lombardi – impone posizioni e decisioni sinergiche: occorre un piano straordinario di misure e investimenti capaci di far riprendere l’edilizia e far ripartire l’economia. Quelle fin qui allo studio, per le quali comunque si prevedono tempi decisionali non brevi, sono efficaci in momenti di normalità, ma assolutamente inadeguate alla gravità del momento. È quindi tempo di unirsi ed alzare la voce».
L’appello nasce anche dagli ultimi dati statistici che confermano una crisi persistente, senza alcuno spiraglio di ripresa nel breve periodo. «Siamo ancora nel tunnel – dice Lombardi – e mente, o ha seri problemi di vista, chi intravede spiragli di luce in fondo al buio: continua l’emorragia di posti di lavoro, calano gli investimenti pubblici, i cantieri si fermano per carenza di fondi o ritardi nei pagamenti dei SAL, la pubblica amministrazione continua ad non onorare i suoi debiti, le pochissime opportunità di accesso al credito sono troppo spesso gravate da costi accessori che rasentano e spesso superano le soglie usurarie: è tempo che si faccia sistema e si assumano iniziative forti per rivendicare tempismo, concretezza, efficienza. Il settore è allo stremo: non può più attendere i tempi della politica».
Crisi, credito, investimenti aggiuntivi, casa, lavoro, tempismo decisionale, sono quindi, secondo ANCE Salerno, i temi da porre subito sul tavolo dei costituendi Stati Generali della costruzioni salernitane. «La nostra proposta – continua Lombardi – è proclamare da subito uno stato di mobilitazione permanente e di denuncia della persistente situazione di stallo: vogliamo riaffermare con forza il ruolo anticiclico delle costruzioni, settore strategico sia per la ripresa economica che per il miglioramento delle condizioni lavorative e sociali dei cittadini. Sta accadendo ovunque, in Europa e nel mondo: negli Stati Uniti, in Giappone, dove piani anticrisi per centinaia di miliardi di valuta nazionale sono stati prioritariamente investiti in opere pubbliche e a sostegno di politiche per la casa, con risultati significativi già nel breve periodo. Qui invece si continua a parlare, a studiare, a pianificare, a programmare. Non possiamo più tollerare questo stato di cose né tanto meno il permanere di incomprensibili ritardi nell’utilizzo dei fondi disponibili, a partire da quelli europei. Il tempo è scaduto – conclude Lombardi – e bisogna mettere subito in conto forti iniziative di protesta se la politica, ad ogni livello istituzionale, dovesse persistere in questo assurdo ed inconcludente atteggiamento dilatorio di fronte alle grandi scelte. Basta rinvii, basta inefficienze, basta scarso senso di responsabilità. La crisi è grave e impone decisioni coraggiose ed immediate: chi non sa, o non può adottarle, si facesse da parte. Subito».