Di Maria Luisa Perrone
I poeti hanno orecchi per avvertire i mali della gente, i poeti sono specchi dove si riflette la mente. I poeti hanno braccia per stringerti forte, i poeti se li guardi in faccia puoi vedere oltre la morte. I poeti hanno mani per impugnare parole, i poeti sanno che un domani non resteranno sole. I poeti hanno piedi per rincorrere la fantasia, i poeti se gli credi non andranno mai via. I poeti hanno occhi per guardare oltre la realtà, i poeti ti sembreranno sciocchi ma cercano sempre chi li capirà. I poeti hanno naso per annusare i sapori del mondo, i poeti sono come un vaso li puoi guardare nel profondo. I poeti hanno stomaco per digerire le bruttezze della vita, i poeti sono come intonaco ogni crepa è una ferita. I poeti hanno voce che odono anche i sordi, i poeti portano una croce che è piena di ricordi. I poeti d’amore hanno bisogno, questo si sa, ma inseguono anche un sogno chiamato LIBERTA’.
ciao Mary….questa è stupenda……..
La gentile poetessa Maria luisa Perrone ci propone una serie di appannaggi e riflessioni sulla natura del vero poeta.. Si cara poetessa Perrone, Noi italiani siamo quasi tutti preparati a svolgere la funzione del poeta, quello che ha l’innata sensibilità di osservare il gran bene e il gran male che fanno suscitare nei cuori gioia o dolori. Il poeta non è sempre pessimista ma osserva e grida ai quattro venti le sue riflessioni.Talvolta è introverso , ma quando scrive i suoi pensieri poetici diviene anche estroverso perchè ha immane bisogno di trasmettere i suoi pensieri che lo attanagiano e lo rendono infelice se non gli si da la possibilità di liberarsi da tali profondi pensieri che spesso toccano la più grande filosofia della vita stessa. Questo , oltre a quello che lei ha descritto, rappresenta il Poeta. Cordialità e ammirazione. Alfredo