Antonio Citera
ROMA – Ci siamo. Contro tutto e contro tutti, il Governo e la politica sono pronti a comprare gli aerei del “futuro” quei caccia F-35 che ci costeranno la bellezza di 13 o 15, o 20 miliardi di euro. Questo non è dato saperlo. Una spesa inutile e dannosa che, farà la fortuna dei pochi ma evidentemente sono loro che contano. Quei soldi potrebbero essere usati per altri scopi, per dare ossigeno ai milioni di italiani che stanno soffocando sotto il peso asfissiante di una crisi senza fine. Si potrebbero creare centinaia di migliaia di posti di lavoro, dar manforte ai giovani disoccupati e, far sperare in un futuro migliore. Ma questo in Italia è utopia, allora si sperpera danaro in nome della tanto declamata pace che, giustifica secondo loro, le scelte insensate e paradossali. Aerei da pace li dovremmo definire, ma aimè tutti sappiamo che non è proprio così. Fossero poi mezzi all’avanguardia, ma sembra proprio che non sia così e l’Italia rischia di buttare al vento milioni di euro per avere un pugno di mosche in mano. Gli F35, infatti, hanno così tanti problemi che moltissimi altri Paesi, come il Canada, la Danimarca e la Turchia, stanno annullando la decisione di comprarli. Ma l’Italia non demorde e gli aerei li comprerà lo stesso. Novanta pezzi da collezione fiammanti e dal rombo melodioso, design americano e gestione anche naturalmente. Detto questo, non ci resta che piangere sussurrò qualcuno anni addietro. Si parla spesso di diritti sanciti dalla Costituzione che all’art. 11 recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.” Quindi verrebbe da chiedersi : A cosa servono gli F-35 realmente? Non certamente per portare la pace, forse per fare la guerra o, per il trasporto della morte nucleare? Ricordiamo a tutti che questi aerei sono di attacco a differenza degli Eurofighter, scartati a priori pur essendo più economici e privi di difetti.