Prosegue la nostra indagine su quelle che sono le forme di finanziamento alternative al credito tradizionale per imprese, associazioni e pubblica amministrazione ma anche privati che abbiano intenzione di portare avanti un progetto imprenditoriale.
Ci occuperemo in questo articolo dell’insieme dei finanziamenti messi a disposizione dall’Unione Europea, all’interno della programmazione dell’Agenda 2014 2020, finalizzati al sostegno di una serie di progetti in vari campi di applicazione, attraverso un’intervista al Dr. Moccia dello studio Moccia Consulenze
Dr. Moccia, cosa prevede nello specifico il programma dell’Ue Agenda 2014 2020?
Il programma 2014-20 attualmente è in fase di definizione, in quanto si stanno ancora esaminando le istanze e le integrazioni dei vari stati membri alle proposte legislative della Commissione Europea. In generale, il programma tende a rafforzare la dimensione strategica della politica e garantire investimenti soprattutto per sostenere i seguenti campi: Competitività per la crescita e l’occupazione, Coesione sociale ed economica, Politica Agricola, Affari interni e Giustizia.
A quanto ammonta la “dote” per l’Italia e per le regioni meridionali in particolare?
Anche questo è in fase di definizione ed oggetto di negoziazione tra Bruxelles ed i vari paesi membri. In generale la dotazione per tutta l’Ue dovrebbe essere di circa 1.025 miliardi di Euro. Nel nostro caso, se da un lato vi sarà una contrazione di fondi a favore di paesi meno sviluppati, dall’altra bisogna ricordare che l’Italia è un cosiddetto contribuente netto, cioè diamo di più di quanto riceviamo. Per questo è auspicabile per le regioni meridionali un incremento di fondi a loro sostegno ed un più corretto utilizzo dei fondi disponibili. Nel periodo 2007-2013 il nostro paese ha beneficiato di 29 miliardi di euro, non sempre utilizzati totalmente.
Perché nel nostro paese non si sono mai utilizzati in pieno questi fondi? Quali potrebbero essere stati i punti di criticità?
I motivi sono tanti, tra questi un’errata o incompleta capacità di progettazione sia da parte del pubblico che del privato. Spesso è mancata una visione generale degli interventi da mettere in piedi e concretizzare. Per il prossimo futuro se vogliamo utilizzare al meglio i fondi è fondamentale programmare la progettazione, stabilire anticipatamente le aree di intervento e ottimizzare i tempi di azione.
Chi sono i destinatari di questa tipologia di finanziamento? Aziende, associazioni ed organizzazioni non profit, enti locali e pubblica amministrazione, imprenditori?
I fondi sono destinati a tutte queste categorie a seconda degli ambiti di intervento previsti da Bruxelles
Tra i finanziamenti dell’agenda 2014 2020 quali sono, secondo lei, i progetti finanziabili più validi?
Se analizziamo le linee guida, sicuramente gli ambiti di intervento privilegiati riguarderanno l’occupazione, in forte calo negli ultimi anni specialmente tra i giovani, la crescita sostenibile, l’inclusione sociale.
Per avere maggiori informazioni a chi ci si può rivolgere?
Per approfondimenti e per impostare nello specifico progetti finanziabili dall’Agenda 2014 2020 ci si può rivolgere associazioni di categoria, professionisti, Antenne ed Infopoint Europa e allo Studio Moccia Consulenze, raggiungibile alla seguente mail info@mocciaconsulenze.it