Marco Bencivenga
Marco Bencivenga
ROMA – Nel corso della trasmissione radiofonica “La Zanzara” Ali Agca, l’attentatore di papa Wojtyla, ha assicurato : “ Oggi è facile sparare a questo Papa, ma nessuno ha molto interesse. Io non ho nessun piano di uccidere il Papa Francesco, rassicuro il Vaticano. Mi piacerebbe sparare al presidente Obama…Si, ma sto scherzando”. Incalzato dalle provocatorie domande del conduttore Giuseppe Cruciani , che gli ha chiesto cosa fosse cambiato rispetto al 1983, anno in cui l’ex lupo grigio portò a termine il ferimento di Giovanni Paolo II, ha aggiunto : “ E’ assolutamente facile. Se uno volesse farlo, potrebbe farlo. Naturalmente questo è un Papa buono, quindi nessuno se ne frega di nulla è un semplice parroco di…Provincia ”. Sull’annoso casodi Emanuela Orlandi,la cittadina vaticana scomparsa il 22 giugno 1983, riferendosi alle ultime dichiarazioni del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, ha continuato: “Un giudice deve dimostrare con i fatti e i documenti quello che sostiene: è un’opinione assolutamente sbagliata ritenere la ragazza morta, lo sa perfettamente il Vaticano. Io farò un documentario televisivo, per raccontare a tutto il mondo che Emanuela Orlandi molto probabilmente si trova in Europa, in qualche convento di clausura, nascosta dal Vaticano, che nega perché questa è una storia inconfessabile, incredibile”. In tema di politica Agca ha detto “La politica italiana non la seguo tanto, ma vorrei essere al posto di Berlusconi, con tutte quelle ragazze”. Intanto il supertestimone Marco Fassoni Accetti, indagato per sequestro di persona aggravato dalla morte dell’ostaggio, nei giorni scorsi è stato sottoposto a regolare perizia fonica al fine di accertare se la sua voce è assimilabile a quella del cosiddetto “Amerikano”, il telefonista che contattò più volte gli Orlandi nel 1983.
solo in Italia trova spazio gente simile ad agca…