ROMA – “E’ stato arrestato questa mattina monsignor Nunzio Scarano,prelato salernitano, accusato, insieme a un funzionario dei servizi segreti e a un broker finanziario di corruzione e truffa. Gli uomini del nucleo di polizia valutaria, guidati dal generale Giuseppe Bottillo, hanno eseguito le misure cautelari, firmate dal gip Barbara Callari, nell’ambito dell’inchiesta romana sullo Ior.Scarano, sospeso ieri dalla gerarchie vaticane, era già indagato dalla procura di Salerno per riciclaggio”. Insomma,come dire, qello che non ha fatto o non ha potuto fare la Procura della Repubblica di Salernolo ha fatto, ed anche abbastanza rapidamente, la Procura della Repubblica di Roma. Fortunatamente Papa Francesco aveva già adottato i provvedimenti preventivi con la sospensione dell’alto prelato curiale e di orgini “bancarie salernitane”. Qualcno già sussurra che il SDanto Padre sia stato appositamente avvertito dell’imminenza dell’arresto. Ovviamente tutto il resto è cronaca. Non avevo ancora scritto niente su “don Nunzio”, tanto da avere stuzzicato la fantasia e l’attenzione di tal “Patrizio” che ora certamente si calmerà nell’attesa dei miei prossimi approfondimenti slla triste vicenda. Anticipo soltanto, sicuro che certe cose non le leggerete mai su nessun quotidiano, che don Nunzio fu “fulminato sulla via di Damasco” una ventina di anni fa quando era addirittura fidanzato (da laico e funzionario di banca) con una giornalista salernitana. Alla prossima.
direttore: Aldo Bianchini
Spero parlerà dei 13 milioni di euro di immobili di suo “zio” card. Martino. Della stessa abitudine di giro di assegni di tal Mons.Salerno con monache romane. Dei rapporti tra scarano e mons. Pierro. Dei patrimoni accumulati nell’assoluta indifferenza dell’Agenzia delle Entrate. Solo il povero fu Generoso Santoro ha pagato per tutti l’abitudine dei presbiteri salernitani ed in particolare acernesi di pensare agli affari piuttosto che alla cura delle anime.
direttore, attento a non confondere la cronaca e la notizia col gossip (forma aulica per pettegolezzo).
È vero ke don Nunzio ha iniziato a fare il prete a S.Cecilia di Eboli ?
Quando ero ragazzo girava per Salerno e lo stimavamo tutti un fracescano si chiamava Fra Generoso. Dava soldi ai poveri, di nascosto forniva i mezzi per sposarsi a ragazze povere eorfane, saliva sul treno delle 7.20 per Napoli per fare la questua ed incoraggiare gli studenti . Diceva “oggi a tutti trenta” Quando morì al suo funerale partecipo una granda folla, commossa e partecipe. Altri tempi!.
Che differnza con “mons” Scarano ed altri preti affaristi di Salerno.