Noemi Giulia Sellitto
LAVIANO – Nuovi casi di frode si sono verificati nel settore della spesa pubblica, contro cui, però, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno è stato in grado di combattere abilmente coordinando i lavori. I militari della Tenenza di Battipaglia, infatti, sono riusciti a smascherare ben tre malfattori, tutti con falsa residenza nel Comune di Laviano, sebbene vivessero da anni in Argentina e in Venezuela. Questi ultimi, infatti, ricevevano ingenti quantità di denaro dall’Inps di Battipaglia, dove in realtà facevano ritorno soltanto nel periodo natalizio e pasquale e a volte anche in quello estivo, con il solo scopo, però, di incassare gli assegni sociali. Al termine delle indagini compiute dalla Guardia di Finanza, i soldi sono stati bloccati. Il primo dei tre è un 70enne che, sebbene abitasse in Argentina, aveva la propria residenza a Laviano dal 2008. Per di più l’uomo era risultato irreperibile al censimento del 2012. Questi, con il citato stratagemma, è riuscito ad ottenere dall’Inps una cifra superiore a 25.000 euro. La seconda è una donna 90enne che dal 2007 aveva preso la residenza nel Comune di Laviano, nonostante vivesse stabilmente in Venezuela. Così facendo è riuscita ad incassare 90.000 euro, pur non ritornando in Italia da ormai diversi anni. L’ultima è un’altra donna 80enne dimorante in Venezuela che dal 2005 ha percepito circa 62.000 euro dall’Ente Previdenziale, senza averne ovviamente il diritto.