Aldo Bianchini
SANT’ARSENIO – “Jesce sole”, se fossi nei panni del direttore generale della BCC Monte Pruno di Roscigno e Laurino, Michele Albanese, farei dono di una copia dello splendido cd agli altri direttori generali e presidenti delle BCC del territorio. Così con un semplice gesto e con un titolo ad effetto cercherei si spegnere gli ultimi fulmini lanciati nell’ultima tempesta tra le tre banche, quella relativa all’iniziativa “Dal buio alla luce” di qualche settimana fa. Ma non è questo il momento di approfondire quello scabroso argomento che, comunque, mi riservo di analizzare fra qualche giorno. Al momento mi piace soffermare la mia attenzione sullo spettacolo che è stato offerto dalla BCC Monte Pruno ai numerosi ospiti accorsi per la presentazione del cd “Jesce Sole” realizzato dal soprano Valentina Mastrangelo e dal musicista Francesco Langone. I due artisti si sono esibiti alla presenza di Anna Miscia (pres. Cda Bcc Monte Pruno), Aldo Rescinito (pres. Circolo Monte Pruno), Cono Federico (pres. Ass. Monte Pruno Giovani), Antonio Cimino (v.pres. Centro Studi Musicali del Vallo), Arturo Dieder (storico) e Pino Racioppi (musicista). Solo per la cronaca ricordo che il lavoro dei due artisti è stato sponsorizzato dalla Bcc Monte Pruno che così dimostra, ancora una volta, il livello di immagini anche culturale e non soltanto di affari che la banca sta dando non solo a se stessa ma anche a tutto il territorio. Andare alla ricerca delle tradizioni musicali del Vallo di Diano, fin dai primi del ‘700, e unire quelle tradizioni paesane alla grande storia musicale napoletana non è semplice, cercare poi di non far scadere le tradizioni musicali valdianesi in sonetti popolari è stato, è, e sarà un lavoro molto impegnativo. L’unica possibilità è quella di unificare le svariate e multiformi tradizioni musicali valdianesi e calarle pari pari nella lunga storia della “canzone popolare napoletana” che un gruppo di valenti studiosi tecnici (musicisti e musicologi) sta decisamente avviando verso un riconoscimento musicale internazionale che apra definitivamente le porte della musica classica. Questo potebbe essere un passaggio epocale per le tradizioni musicali valdianesi, la Bcc Monte Pruno l’ha intuito ed afferrato facendolo subito suo e proiettandolo verso un lavoro culturale che, almeno nel Vallo di Diano, non ha precedenti. E per farlo ha investito risorse economiche, strutturali e umane nel progetto ideato e portato avanti dai ndue eccellenti artisti, Valentina e Francesco, sotto la guida attenta scrupolosa del maestro Pino Racioppi. La presentazione del cd “Jesce sole”, un concentrato di brani musicali da prima pagina, è soltanto il primo “step” di una lunga serie di appuntamenti tutti in salita. Ma l’energia innovativa della Bcc Monte Pruno e la straripante professionalità dei tre artisti è garanzia sicura per il successo finale. Due i momenti particolari che mi hanno colpito nel corso della bellissima serata. La neo presidente Anna Miscia del cda della Bcc che mi apparsa come una persona assolutamente priva di ogni velleità presenzialistica e dotata di una grandissima signorilità ed umiltà, attenta anche nei piccoli dettagli a non urtare la suscettibilità di nessuno, al limite dell’attenzione maniacale ben conscia dei limiti sostanziali del suo ruolo. Addirittura subito dopo il suo breve intervento è andata a sedersi tra il pubblico per meglio gustare le melodie napoletane che per lei, napoletana d’origine, hanno avuto un sapore molto particolare. E poi come non parlare della protagonista indiscussa della serata musicale, Valentina Mastrangelo. Una come lei se non ci fosse bisognerebbe crearla per poterla regalare all’applauso irrefrenabile dei suoi fan. Gli attacchi vocali, il timbro di voce, la gestualità ammaliante, i tratti somatici del suo volto e la sua eterea bellezza hanno fatto trattenere il fiato al pubblico presente che si è lasciato andare a scroscianti applausi. Ha interpretato brani che hanno segnato la storia della storia musicale partenopea, brani difficilissimi che grazie alla sua convinta, partecipata e coinvolgente gestualità ha reso di una facilità interpretativa incredibile. Sente la musica e si lascia andare, languida-tesa-scoppiettante, alle parole con una facilità da grande star internazionale. Già è stata in Rai ma aver rimesso i piedi per terra, sul parquet della “sala cultura” della Bcc Monte Pruno, le servirà certamente da trampolino di rilancio verso futuri e più importanti traguardi. La banca, intanto, si prepara per il grande evento del 22 giugno prossimo per l’edizione 2013 del Monte Pruno Festival.