NAPOLI – Si è costituito ufficialmente il 17 maggio, con un’affollata assemblea nella Sala Consiliare della 2^ Municipalità in piazza Dante, un nuovo soggetto associativo denominato “Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità”. L’originario “Comitato Promotore della Legge d’iniziativa popolare su cultura e diffusione dell’energia solare in Campania” è stato di fatto superato quando, a gennaio scorso, la proposta, che aveva raccolto circa 20.000 firme, è diventata la legge regionale b.1/2013. La nuova Rete si propone di allargarne e propagarne il ruolo di stimolo e di formazione ad una visione alternativa dell’energia e del suo rapporto con lo sviluppo del territorio e con la tutela della biodiversità. Alla nascita di questo soggetto associativo ed all’approvazione del suo Statuto hanno partecipato, oltre ai fondatori del Comitato Promotore – che raggruppava già esponenti campani di Legambiente, Verdi Ambiente e Società, Federconsumatori, ARCI, Rete Civica Napoli, Comitato Pace e Disarmo – anche rappresentanti di altre associazioni (fra cui Medici per l’Ambiente ) e di alcune forze politiche (SEL, PRC, PdCI, M5S). L’assemblea costitutiva, introdotta e coordinata da Rosario Stornaiuolo (Pres. Campano di Federconsumatori) ha registrato l’intervento di Pino Di Stasio (a nome anche del Presidente della II Municipalità) e le relazioni di Anna Maria Cicellyn Comneno (sulla storie e le prospettive del movimento) e di Ermete Ferraro (sull’organizzazione statutaria della Rete e le sue finalità). Sono poi intervenuti : Bruno Miccio (Gruppo 183) Nicola Lamonica (VAS Campania), Aldo Pappalepore (RCN), Fabio Matteo (PRC Na.), Salvatore De Martino (UniSa), Giuseppe Comella (Medici per l’Ambiente), Claudio Pellox (Campagna Rifiuti Zero), Giuseppe Buono (M5S Salerno). Le conclusioni sono state affidate al primo firmatario della proposta di legge popolare e storico riferimento del movimento, Antonio D’Acunto, il quale ha sottolineato con soddisfazione l’ampia partecipazione all’incontro e l’entusiasta adesione finora registrata. “Nasce oggi la “Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità” –ha detto– e questo consente di estendere la diretta partecipazione delle associazioni, dei comitati, dei gruppi, delle istituzioni e dei cittadini, che condividono i contenuti della legge e la sua armonizzazione con la Cultura della Biodiversità e che sono interessati alla loro attuazione“.